Atti comunali, c'è la stretta della segretaria: controlli a campione sui dirigenti
Chiesto ai responsabili di portare all'attenzione della segretaria tutti gli atti firmati nell'ultimo anno
C’è la direttiva della segretaria Stefania Strino: attività di controllo sugli atti firmati dai dirigenti comunali. Allo scopo di consentire l’estrazione delle determinazioni e degli atti amministrativi da sottoporre a controllo, ciascuna Area redigerà e consegnerà al segretario comunale un elenco numerato redatto sulla base dell’ordine cronologico di redazione di tutti gli atti al fine di agevolare l’estrazione entro 2 febbraio. Ciascun responsabile/dipendente collaborerà all’attività istruttoria con riferimento agli atti e procedimenti da controllare a cui egli è estraneo. Presso l’ufficio segreteria si procederà all’estrazione casuale degli atti soggetti a controllo con la partecipazione dei Responsabili delle diverse aree funzionali o loro delegati. Il controllo avviene mediante tecniche di campionamento, con atti scelti casualmente dal Segretario Comunale. La verifica comprende determinazioni, contratti e altri atti amministrativi adottati dai dirigenti o dai responsabili di servizio. Si misura anche il rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi. La direttiva sottolinea l’importanza della collaborazione tra coloro che effettuano i controlli e i responsabili degli uffici, al fine di migliorare la qualità dell’attività e dei procedimenti amministrativi e prevenire eventuali irregolarità. Nel caso di potenziali irregolarità, si prevedono azioni correttive, si passerà alle autorità competenti in caso di gravi irregolarità.