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Dopo la guerra ai 'furbetti del contatore' il Consorzio Idrico si candida a gestire l'intero ciclo delle acque

Il presidente dell'Ente Di Biasio è certo: "Siamo i più autorevoli candidati"

La riorganizzazione aziendale iniziata da qualche mese ha dato un nuovo e più deciso impulso alle dinamiche aziendali del Consorzio Idrico Terra di Lavoro di Caserta. L’azione di rilancio sta già producendo interessanti risultati che consentiranno nel breve periodo di consolidare le ambizioni dell’ente Idrico di “Terra di Lavoro” nella gestione del servizio idrico integrato della provincia di Caserta.

Dunque dopo il rinnovo dei vertici istituzionali e della struttura organizzativa, grazie al lavoro svolto dal Direttore Generale Maurizio Desiderio, la fase di pianificazione, sviluppo, ottimizzazione e management di infrastrutture e servizi a rete ed impianti tecnologici, unitamente ad una decisa azione di contrasto ai furbetti del contatore, ha dato un nuovo impulso all’attività dell’Ente guidato dal Presidente Pasquale Di Biasio, rendendolo finanziariamente più solido e nel contempo più dinamico nell’erogazione dei servizi.

Il nuovo piano industriale, che non poteva prescindere dall’equilibrio economico dell’Ente, a causa dell’alto tasso di morosità, che esponeva finanziariamente il Consorzio, ha fatto si che si potesse mettere in essere una forte campagna informativa finalizzata a disincentivare i “furbetti del contatore”. L’azione intrapresa, oltre a recuperare crediti pregressi, ha la duplice valenza di tutelare le migliaia di utenti onesti che, titolari di un regolare contratto di fornitura di servizi idrici, pagano regolarmente le bollette.

Tutti questi elementi fanno del Consorzio Idrico un player importante e strutturalmente pronto ad affrontare la grande sfida per diventare il gestore unico, per l’intera provincia di Caserta, del ciclo integrato delle acque.

"Oggi – spiega il presidente Pasquale Di Biasio – grazie all’ottimo lavoro svolto all’insegna di un’attenta programmazione, di una maggiore economia di gestione e di un costante monitoraggio dei servizi, siamo capaci di recepire e rielaborare tutte le novità concernenti il settore idrico e di adeguare costantemente la nostra offerta, sempre nel pieno rispetto dell’orientamento che la maggioranza degli italiani ha manifestato in occasione del referendum del 2011 contro la privatizzazione dell’acqua. il Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” gestisce da decenni servizi ai cittadini ed alle imprese di gran parte del territorio casertano, che va dai monti del Matese al litorale domitio. Per questi motivi, nell’esclusivo interesse della collettività, il CITL è oggi il più autorevole candidato alla gestione dell’intero comparto del ciclo integrato delle acque in provincia di Caserta”.

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