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Bocciata la sfiducia al sindaco, l'opposizione vota contro la propria mozione

Il 'dietrofront' durante il consiglio comunale: Iannone e Diana assenti, Giuseppe Ucciero abbandona l'aula prima della votazione, Tavoletta si astiene

Non passa la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino, e a bocciarla sono stati i gruppi di opposizione, gli stessi che in realtà l'hanno presentata.

Si è dunque svolto lunedì scorso il consiglio comunale, nonostante qualche giorno fa i consiglieri Falcone e Caiazzo, rispettivamente capigruppo di “I Responsabili” e “Italia Viva Villa Literno”, avessero invitato i colleghi di opposizione a ritirare la mozione e rinviare il Consiglio e nonostante il sindaco facente funzioni Valerio Di Fraia, durante la riunione dei capigruppo, avesse suggerito di svolgere la seduta consiliare a porte chiuse data la delicata situazione sanitaria.

Un vero e proprio 'dietrofront' quello che si è verificato al consiglio comunale che ha visto appunto i consiglieri di opposizione (fatta eccezione per gli assenti, Iannone e Diana; per Giuseppe Ucciero, che ha abbandonato la seduta prima della votazione; e per Tavoletta, che si è astenuto) votare contro la mozione da essi stessi presentata (questi i consiglieri che hanno presentato la sfiducia: Amalia Iannone, Antonio Ciliento, Vincenzo Della Corte, Antonio Ucciero, Vincenzo Tavoletta, Tammaro Diana e Giuseppe Ucciero.

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