Vertenza Jabil, l'azienda snobba il consiglio comunale straordinario

La questione Jabil finisce al centro del consiglio comunale di Marcianise. 

Il partito democratico marcianisano, facendo proprie le preoccupazioni dei lavoratori, che rischiano di trovarsi senza lavoro, ha deciso di impegnare l'amministrazione comunale affinché si adoperi con la Regione ed il ministero delle Imprese per individuare le opportune soluzioni per trattenere la multinazionale sul territorio. "Appare del tutto surreale - si evidenzia nel documento presentato dal Pd - che con i finanziamenti previsti dal Pnrr per la transizione ecologica, la multinazionale Jabil, che produce colonnine per le ricariche delle auto elettriche, dichiari lo stato di crisi e valuti operazioni di abbandono del territorio, mettendo a rischio l'esistenza stessa del sito di Marcianise. Il futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie non può essere ostaggio di bieche logiche affaristiche". 

Al consiglio straordinario ha partecipato il parlamentare Agostino Santillo, Vicepresidente del Gruppo M5S alla Camera dei deputati. "Sono qui per manifestare tutta la vicinanza mia e del MoVimento 5 Stelle per i 420 lavoratori di Jabil che a rischiano di finire per strada - dichiara - È una situazione di forte emergenza sulla quale il governo nazionale non può voltarsi dall'altra parte. Ma voglio chiarire una cosa fondamentale: è gravissimo che in un consiglio comunale ad hoc, nella città che ospita le attività economiche di questa multinazionale, nessun rappresentante della stessa abbia presenziato all'evento. È un disinteresse verso i lavoratori, le istituzioni e il territorio tutto che non possiamo sopportare. A Jabil chiederemo formalmente un incontro per trovare le migliori soluzioni di rilancio del polo marcianisano", conclude.