Un consiglio comunale convocato bypassando la conferenza dei capigruppo fa scoppiare la polemica a Capua. Quattro consiglieri comunali di opposizione (Di Rienzo, Nocerino, Ragozzino e Vegliante) hanno contestato duramente la scelta di convocare la seduta per oggi (in seconda convocazione per lunedì 5 agosto) senza riunione la conferenza dei capigruppo per approvare alcuni debiti fuori bilancio, l'assestamento generale di bilancio ed istituire le commissioni consiliari.

"Riteniamo che la Convocazione del Consiglio Comunale - si legge nel documento dei quattro consiglieri - sia irrituale in quanto avrebbe dovuto essere preceduta, come da prassi consolidata, dalla Conferenza dei Capigruppo, i cui nominativi sono stati già da tempo acquisiti dall’ufficio di presidenza tramite comunicazione al protocollo generale dell’ente da circa due settimane. Evidenziamo che l’importanza dell’argomento, con il corredo della corposa documentazione a sostegno, avrebbe richiesto un tempo sicuramente maggiore per lo studio e l’approfondimento degli atti de quo, rispetto ai 3 giorni concessi dalla convocazione stessa. Alla luce di quanto esposto, in considerazione del rinnovato clima di reciproco rispetto instauratosi nella prima seduta del consiglio, di una maggiore trasparenza e di un sereno confronto, avremmo auspicato un diverso atteggiamento, in netta discontinuità con le prassi del passato. Avremmo in altre parole apprezzato la possibilità di avere maggior tempo per esaminare i documenti all’ordine del giorno, cosi da poter esercitare con responsabilità il ruolo affidatoci dagli elettori. Così non è stato. Continuiamo a chiedere un atteggiamento meno autoreferenziale da parte della maggioranza e ribadiamo la disponibilità al confronto sano e costruttivo nell’esclusivo interesse della città”.