In quello che dovrebbe essere l’ultimo consiglio comunale di Caserta prima di Natale, in aula arriva anche la proposta di ridurre i gettoni di presenza dei consiglieri e lo stipendio del presidente del consiglio comunale Michele De Florio.

La proposta fu presentata subito dopo la dichiarazione del secondo dissesto finanziario (ormai sei mesi fa) dagli esponenti di Speranza per Caserta Francesco Apperti e Norma Naim e prevede una riduzione dello stipendio del presidente del Consiglio, che passerebbe dagli attuali 3mila euro lordi a 2400 euro e la contestuale riduzione anche del gettone di presenza che passerebbe dagli attuali 75 euro lordi a 36,15 euro.

“In questo modo - spiega Norma Naim alla vigilia della seduta di giovedì - si potrebbero risparmiare 500mila euro da destinare alle Politiche sociali, che sono oggi un settore tra i più in difficoltà nel riuscire ad offrire risposte ai cittadini bisognosi”.

Ma non solo: perché i consiglieri di Speranza hanno anche chiesto una verifica degli aumenti che si sono avuti negli anni ed applicati sulla base del calcolo percentuale delle entrate (aumento del 3% se il Comune è sopra la media regionale) e sulla spesa corrente pro-capite per determinate fasce democratiche (aumento del 2% se il Comune è sopra la media regionale).