Elezioni. Buzzo rifiuti il confronto pubblico: "Niente show, siamo per la trasparenza"

“I confronti non sono mai stati un problema nel mio percorso personale, professionale e politico. Tuttavia, una persona che si dichiara competente e attenta a tutti i particolari non dovrebbe giocare la carta dell’invito con modalità scorrette, bensì seguire pedissequamente le regole del rispetto, della correttezza reciproca e soprattutto della democrazia, una parola che mi hanno detto essere stata ripetuta spesso dal mio competitor, ma di dubbia applicazione nella pratica". Ad affermarlo il candidato sindaco di Valle di Maddaloni Francesco Buzzo.

"Mi spiego meglio: in una campagna elettorale, ben venga il confronto diretto tra i vari candidati a sindaco, ma, ripeto, ci sono delle regole che servono, come in tutte le cose, a garantire che nessuna delle parti si trovi in una posizione di ‘svantaggio’ e questo lo dico anche nell’interesse dell’altro candidato.  Per questo, la giusta prassi, come hanno fatto anche in altri Comuni,  prevede che una delegazione delle liste si incontri con un discreto anticipo, stabilisca le tematiche su cui confrontarsi, scelga un luogo e un’ora condivisi e un moderatore che sia sopra le parti".

"La scelta di “invitarmi” al confronto da un palco a soli sette giorni dal voto, stabilendo, peraltro, di fissarlo nella serata in cui avrà luogo il  primo comizio della lista Siamo Valle - la nostra richiesta è stata fatta il 3 giugno, è risaputo -, in cui toccherà a noi parlare ai nostri concittadini, anche per chiarare tutte le falsità che, con carte parziali e sommarie alla mano, sono state avanzate sul mio e sul nostro operato, si configura come un atto di pura campagna elettorale, finalizzato a suscitare clamore e a conquistare qualche voto, e un tentativo in extremis di riconquistare un terreno che si sta perdendo. In caso contrario, la proposta sarebbe arrivata prima e, seguendo le regole di cui sopra, avrebbe trovato piena accoglienza. Lo show non ci appassiona. Siamo per la trasparenza, la correttezza e, soprattutto, per la verità. Il popolo di Valle ci chiede questo, da sempre”.

Intanto prosegue la campagna elettorale della lista 'alternativa' del Partito della Follia che presenta Giuseppe Cirillo come candidato a sindaco. Nei giorni scorsi i militanti hanno pulito una zona periferica di Valle di Maddaloni lasciando, come segno del loro passaggio, un cartello: "Area pulita dalla Follia".