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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Policlinico, i commissari chiedono la cassa integrazione per gli operai

I vertici di 'Concorsu' hanno avanzato la richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico. Velotti (Cgil): "C'è un briciolo di ottimismo"

Nuove speranze per i lavori del cantiere del Policlinico di Caserta. I commissari della società Concorsu (al 99% controllata da ‘Condotte d’acqua’, recentemente commissariata dal Governo perché in stato di insolvenza) Bruno, Dello Strologo e Uggetti hanno infatti avviato la procedura per chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico la cassa integrazione straordinaria per i 35 operai, da mesi senza stipendio per i problemi economici del consorzio vincitore dell'appalto dei lavori. 

Una scelta che segue di pochi giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale l’apertura della procedura di amministrazione straordinaria e la nomina del collegio commissariale della Concorsu. La richiesta è stata accolta con favore dai sindacati “Attendiamo la convocazione dal Ministero – spiega Irene Velotti, della Fillea Cgil - Un briciolo di ottimismo ce l’abbiamo, sembra esserci volontà di prosecuzione da parte dell’azienda. Noi nell’incontro che si terrà al Mise chiederemo quale futuro è in programma per gli operai e per il cantiere del Policlinico”.

Nel mirino di Velotti finisce però anche lo stato “da terzo mondo” in cui si trova l’intero settore dell’edilizia in provincia di Caserta. “Come Fillea Cgil denunciamo da tempo la massima illegalità in cui si trovano i cantieri della provincia di Caserta. Siamo nell’indecenza, ci sono casi di lavoratori rumeni pagati 3 euro l’ora per lavorare nel settore”. Anche per questo il sindacato chiederà ai comuni casertani di sottoscrivere, come già fatto dal Comune di Casal di Principe, il suo ‘Protocollo sulla legalità’: “Chiediamo ai sindaci – spiega Velotti - di coinvolgere i vigili urbani nel controllo dei cantieri”.

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