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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il Comune vuole bloccare 5 milioni dell'appalto rifiuti e va allo scontro coi commissari

Dopo mesi "dormienti" ci si ricorda delle penali per l'interdittiva antimafia. Ma c'è il nodo delle proroghe e della nuova gara finita nel mirino della Dda

Cinque milioni di euro che rischiano di gettare nel caos una intera città. E’ la cifra che il Comune di Caserta, dopo "mesi dormienti" vorrebbe congelare alla Ecocar, mettendo in bilico il futuro dell’azienda e, soprattutto, dei dipendenti. I quali hanno chiesto nuovamente, tramite i propri rappresentanti sindacali, un incontro con l’azienda per capire l’evoluzione della trattativa con l’amministrazione comunale. Il nodo, appunto, riguarda la somma che l’Ente di Palazzo Castropignano vorrebbe congelare perché l’azienda è stata colpita da interdittiva antimafia (cosa avvenuta oltre un anno fa) in base a quanto prescritto dalla legge. Ma la scelta è stata già contesta dai commissari che attualmente guidano l’Ecocar in quanto l’interdittiva antimafia è giunta quando mancava un solo mese alla conclusione dell’appalto (ergo chiederebbero il congelamento di un solo mese) e che tutto quello che è stato fatto dopo è avvenuto in proroga nell’attesa dell’evoluzione della famosa gara finta poi nel mirino della Dda e che ha portato ad indagare anche sull’attuale sindaco Carlo Marino. Il nodo non è di poco conto, perché se il Comune oggi dovesse andare avanti con lo stop ai pagamenti per le tre mensilità, l’Ecocar di fatto si bloccherebbe, senza che la nuova gara sia stata portata a compimento.

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