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Domenica, 28 Aprile 2024
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"Macrico inedificabile", il Consiglio non decide e il comitato si appella al prefetto

Dopo la mancata votazione sulla proposta di destinare l'area a "Verde pubblico" gli attivisti confidano nella possibilità di riportare la discussione in consiglio comunale

Dura presa di posizione nei confronti dell'amministrazione comunale da parte del Comitato Macrico Verde dopo la mancata votazione relativa alla petizione dei cittadini casertani per la salvaguardia del Macrico e che prevede di inserire l'area in una a destinazione urbanistica di tipo F2, quindi "Verde pubblico"..

"Si prende atto che sono state necessarie sollecitazioni per convincere il presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Gentile a porre all’ordine del giorno la petizione, con un ritardo di un anno e mezzo dalla richiesta formulata. Ma, come già accaduto in passato, il consiglio comunale ha deciso di non decidere, o meglio ha deciso facendo finta di non decidere. Infatti, come da processo verbale agli atti, si è deciso che l’area non deve essere destinata a F2, cioè area inedificabile 'perché - come ha affermato l’assessore Maietta - se diamo la destinazione F2 non possiamo più tornare indietro'. Su questo ha ragione l’assessore. E per questo, a nome dei tanti cittadini che più volte si sono espressi firmando le petizioni, il Comitato Macrico Verde chiede di deliberare da più di 20 anni la destinazione urbanistica F2. Questo è l’unico modo per assicurare la non edificabilità dell’area".

Dal Comitato aggiungono: "Tutti si sono espressi a favore del futuro progetto della Fondazione, anche se nessuno l’ha visto, ma nessuno si è espresso sul fatto che per la prima volta la proprietà, cioè l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, nella persona di don Antonello Giannotti, ha ribadito di non volere speculazioni sull’area e per questo ha firmato la petizione del Comitato Macrico".

Quindi l'accusa alla politica locale: "Per giustificare la posizione assunta, l’assessore Maietta ha perfino dichiarato che la F2 vincolerebbe gli edifici esistenti ad una destinazione militare. Da tecnico dovrebbe sapere che la F2 è 'Verde pubblico' da normativa del vigente Piano Regolatore di Caserta e che i vincoli vigenti apposti dal Ministero della Cultura sono dovuti all’importanza storica e culturale dell’area e non ai fini di un utilizzo militare che è fuori da ogni previsione, avendo il Ministero della Difesa dismesso da tempo l’area Macrico ed altri siti in città e nei dintorni. Il consiglio comunale non ha voluto mettere in votazione la petizione proposta dai cittadini perché se approvata avrebbe costituito un importante indirizzo politico, preliminare alla variante al PRG. Inoltre, in un primo momento, il Presidente del Consiglio Comunale riteneva di non dare neanche la parola al Comitato che l’ha presentata e sostenuta".

Infine dal Comitato Macrico Verde concludono: "Riteniamo opportuno e doveroso denunciare che era preciso obbligo del consiglio comunale procedere al pronunciamento mediante votazione, come previsto dall’articolo 32 dello Statuto e invece nessuna votazione è stata fatta. Pertanto ci appelliamo a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, affinché procedano a denunciare al prefetto quanto accaduto perché noi lo faremo. Chiediamo inoltre ai consiglieri Giovine e Vignola, che si sono espressi a favore della F2, di portare nuovamente la proposta di deliberazione in consiglio comunale e chiedere subito al presidente del Consiglio di calendarizzare la proposta di delibera che hanno presentato a febbraio 2022, proposta che chiedeva la destinazione F2".

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