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Caso Var, i Club Napoli chiusi per la partita di sabato: “Meritiamo rispetto”

La protesta dopo lo ‘scandalo’ contro l’Atalanta promossa dal Club Napoli SMCV Azzurra

“I direttivi dei Club Napoli hanno deciso: sabato, in occasione di Roma-Napoli, i club resteranno chiusi”. È l’iniziativa che vede come primi firmatari il Club Napoli SMCV Azzurra e che ha trovato l’adesione di numerosi altri gruppi, come forma di protesta contro la discussa gestione arbitrale dell’arbitro Giacomelli, coadiuvato dal quarto uomo Doveri e dal VAR Banti, nel match di mercoledì contro l’Atalanta.

“Ci sono cose più importanti, si dirà - spiegano i tifosi azzurri - Probabile, anzi: certo. Ma c’è un limite a tutto e questo limite è stato abbondantemente superato.Gli abbonamenti alle televisioni che trasmettono in pay per view sono pagati da tutti noi e, francamente, non sembra più il caso di pagare per qualcosa di già visto. Assistiamo all’ennesimo campionato in cui decisioni discutibili vengono prese al buio, senza l’ausilio della tecnologia e, ove essa venga interpellata, senza spiegazione alcuna sulle modalità di impiego della stessa. La partita di mercoledì scorso contro l’Atalanta è stata costellata da decisioni discutibili del direttore di gara Giacomelli, coadiuvato dal quarto uomo Doveri e dal VAR Banti. Decisioni discutibili, appunto, che a noi sono parse inaccettabili anche a mente fredda. L’azione da cui nasce il gol del pareggio di Ilicic era viziata da un fallo di un difensore atalantino su Llorente. Ce ne siamo accorti noi davanti ad uno schermo, ma se ne sono accorti pure i tanti che erano al San Paolo e se ne sono accorti anche gli addetti ai lavori che erano a bordo campo.  Ce ne siamo accorti tutti, quindi, tranne chi era preposto a farlo. Non basta uno studiato fermo immagine del braccio alto di Llorente a giustificare una scelta illogica. 

Non basta e non ci accontenta. Ci indigna, a dirla tutta. Dicano anche a noi, gli organi preposti, come funziona il VAR una volta e per sempre, non ci lasciate alla mercé di giornalisti ed opinionisti televisivi con visioni uniformate e giustificatrici che non rendono affatto giustizia di quanto accaduto. Siamo stufi di essere l’attrazione principale di un circo mediatico che non diverte affatto e nel dirlo pensiamo di parlare a nome dei milioni di tifosi del Napoli sparsi in giro per il Mondo. Il Napoli merita rispetto, il rispetto lo meritano anche i tifosi.  Per tale motivo in occasione di Roma-Napoli del 2 novembre 2019, i club Napoli avranno le luci spente e le sedie vuote. Nel nostro piccolo esprimiamo così la nostra indignazione e la vicinanza ai calciatori, allo staff e alla dirigenza della SSC Napoli. Buon campionato a voi, il nostro è stato già abbondantemente intossicato”.

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