Caserta da 'profondo rosso', l'Università Vanvitelli è tra le peggiori d'Italia
L'Università della Campania ultima nella fascia dei 'Grandi atenei'
Anche quest’anno il Censis ha pubblicato la classifica delle migliori università italiane, suddivise in primo luogo per numero di iscritti. La ricerca e le valutazioni sono basate sui servizi, le strutture, le borse di studio offerte agli studenti, ma anche sulla comunicazione e l'internazionalizzazione. Una classifica che è anche un supporto concreto ai liceali che vogliono orientarsi per scegliere con raziocinio dove spendere i prossimi anni nello studio e nella preparazione ad un futuro nel mondo del lavoro.
E tra i grandi atenei statali, le università che possono contare tra i 20mila e i 40mila iscritti, spicca il dato negativo dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. L’ateneo casertano è infatti ultimo tra le 16 università che compongono la fascia ‘Grande’. Tra queste vi sono Milano Bicocca, Roma Tor Vergata, Salerno, Roma Tre, Perugia, Calabria, Parma, Pavia, Cagliari, Modena e Reggio Emilia, Palermo, Genova, Verona, Messina, Chieti e Pescara.
La ricerca del Censis boccia la ‘Luigi Vanvitelli’ nelle categorie ‘Borse’ e ‘Servizi’, dove si piazza all’ultimo posto. Non va molto meglio per quanto riguarda ‘Comunicazione e servizi digitali’, dove fa peggio solo l’università di Salerno. Il parametro sull’Internazionalizzazione vede la ‘Luigi Vanvitelli’ salire al 13° posto, mentre le strutture vengono premiate con un 7° posto.
