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Stop al mercato per una settimana, ambulanti inferociti: "Paghiamo sempre noi"

Il Comune interviene nell'area di via Ruta dopo segnalazioni e denunce. Vertice per scongiurare la sospensione in extremis

Niente mercato a Caserta per una settimana. Lo rende noto il Comune che ha annunciato la chiusura dell'area fiera di via Ruta nelle giornate del 7 e del 10 febbraio. 

Il motivo, si legge nella nota di Palazzo Castropignano, è legato a lavori urgenti di ripristino dei bagni e della rete di adduzione e smaltimento dell'acqua della porzione che ospita il settore alimentare. L'avvio dei lavori, urgenti ed inderogabili, ha colto di sorpresa gli operatori, convocati per la giornata di martedì in Municipio per analizzare le criticità dell'area fiera e prendere atto dei provvedimenti adottati. Un vertice al quale, con ogni probabilità, non parteciperanno il sindaco Marino ed il vice Emiliano Casale, quest'ultimo delegato alle Attività Produttive, impegnati in questi giorni alla Borsa del Turismo di Milano.

La questione della carenza dei servizi igienici dell'area mercatale è stata più volte segnalata da diversi consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione. Addirittura le prime segnalazioni risalgono all'estate 2022, quando ci fu il primo accesso all'area da parte dei consiglieri comunali. Tra i più agguerriti l'esponente di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano che, nei mesi scorsi, ha inviato un esposto anche ai Nas in cui veniva ribadito come al mercato di Caserta non vi fossero le condizioni igienico-sanitarie necessarie a garantire l'apertura. 

Ora il Comune interviene con un provvedimento di chiusura, disposto quasi ad horas, per far fronte a carenze che, invece, sono piuttosto datate e che penalizzano gli ambulanti costretti a perdere giorni di lavoro. "Per noi è un fulmine a ciel sereno - commenta Vincenzo De Matteo della Fiva Confcommercio - I bagni sono lontani dalle aree di vendita mentre gli interventi alla rete idrica riguardano solo una parte degli operatori. Non si può penalizzare tutti".

Dello stesso avviso anche Sebastiano Bernardo, referente di Anva Confesercenti: "Per noi è una cosa non giusta - evidenzia - Il mercato si svolge a Caserta due giorni a settimana, possibile che i lavori debbano iniziare proprio di mercoledì? Ancora una volta a pagare sono gli ambulanti, un settore che già vive una forte sofferenza. I soldi dei canoni, però, li continuiamo a pagare", denuncia.

Le sigle sindacali sperano di trovare una soluzione che eviti la sospensione del mercato anche se le intenzioni del comune sembrano andare da tutt'altra parte. Sulla chiusura del mercato interviene ancora Napoletano: "Era già tutto previsto - commenta - Prevedibile ipotesi, quella di arrivare ad una chiusura del mercato di via Ruta forse per due turni, per provvedere a iniziative che potevano essere ben programmate e pianificate senza creare disagio ai cittadini utenti della struttura e danno ai suoi operatori. Tutto questo non per garantire il lancio di una navicella spaziale ma il funzionamento di "banali" servizi igienici. Dove andremo a finire?", conclude.

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