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Attualità Villa Literno / Via Santa Maria a Cubito

Ucciso ‘per errore’ dalla camorra, il Comune gli dedica il centro polifunzionale

La struttura intitolata a Giuseppe Rovescio, vittima dei sicari del clan Tavoletta-Cantiello

Ora c’è anche la data di inaugurazione: il taglio del nastro del Centro Polifunzionale di Villa Literno ci sarà venerdì 1 giugno alle ore 10.30. La struttura di via Santa Maria a Cubito sarà ultimata in questi ultimi giorni e sarà pronta ad accogliere le istituzioni e la cittadinanza per la manifestazione di ‘apertura’ ufficiale alla città. Il Centro Polifunzionale e di Intercultura sarà intitolata a Giuseppe Rovescio, vittima innocente della criminalità organizzata.

Nella giornata di oggi è arrivato l’ok definitivo anche della Prefettura ad un iter partito lo scorso 7 novembre quando il Comune di Villa Literno ha richiesto l'intitolazione del Centro in via Santa Maria a Cubito alla memoria di Giuseppe Rovescio, che venne ucciso a 24 anni per uno scambio di persona a Villa Literno, in Via Chiesa, da due sicari appartenenti al clan Tavoletta-Cantiello, gruppo nemico dei Bidognetti. Giuseppe venne scambiato dai sicari per un rivale a causa dei suoi capelli lunghi. Nell’agguato rimase ferito anche il fratello Simeone.

Il ricordo di Giuseppe non si è mai affievolito nella città di Villa Literno. Il giovane operaio faceva parte del comitato organizzatore del Carnevale liternese e proprio durante questo periodo ricorre, annualmente, il "Memorial Giuseppe Rovescio", torneo di calcio dedicato a bambini e ragazzi.

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