Aria inquinata, arrivano 3 centraline per monitorare i fumi industriali

Sono state avviate le procedure per l'installazione di un sistema di rilevamento della qualità dell'aria a Sparanise. Ad annunciarlo è una nota su Facebook di 'Sparanise in Movimento', il gruppo che sostiene il sindaco Salvatore Martiello. "Nonostante zero euro ricevuti da Calenia, che ha sempre osteggiato l’iniziativa, ad ottobre 2019 abbiamo avviato le procedure per l’acquisto e l’installazione di un vero e proprio sistema che ci consentirà di rilevare, trasmettere e dunque monitorare in tempo reale la qualità dell’aria ed in particolare: biossido di azoto, benzene, ozono, composti organici volatili, gas, benzene, pm10, pm2.5, pm1, tsp. Sul territorio di Sparanise, grazie al supporto di tecnici esperti, sono state individuate 3 zone dove verranno installate altrettante centraline, ognuna delle quali localizzata per specifiche finalità: “palazzi gialli” è stato identificato come il sito più idoneo per il rilevamento dei fumi industriali della Calenia, “impianti sportivi” per l’elevata emissione da fumi domestici a causa della più alta densità abitativa della città e “villetta marinelli” per la presenza del parco e dell’elevato traffico veicolare scolastico. Presso la villetta di via Ragozzino, non sarà posizionato un semplice display ma un totem interattivo che in remoto ed in tempo reale, oltre alle informazioni sul meteo (vento, pressione e temperatura) e sugli indicatori di qualità dell’aria, consentirà di trasmettere informazioni di pubblica utilità. L’infrastruttura si rende necessaria perché appurata empiricamente la totale non significatività delle rilevazioni della centralina “Calenia” che si trova nei pressi della stazione ferroviaria, c’è la necessità di comprendere che aria respiriamo, analizzare ad ampio spettro i parametri che ne determinano la qualità ed intraprendere con cognizione i necessari correttivi".