Costruiscono una scuola su un suo terreno e fa causa al Comune

Il Comune di Capua è stato portato in tribunale da un suo cittadino, G.M., che ha promosso tramite due avvocati una causa contro l’Ente per una vicenda singolare. L’uomo ha chiesto ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere di venir risarcito per la perdita di un suo terreno a seguito della trasformazione dello stesso in una opera pubblico e per occupazione ‘sine titulo’.

Secondo l’accusa, su quel suolo di via Baia è stata costruita nel corso degli anni ’50 la scuola materna ed elementare che oggi fa parte del Secondo Circolo Didattico di Capua. Il cittadino che ha fatto causa al Comune aveva già portato negli anni scorsi il caso al Tar, che aveva dichiarato l’inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione. Nel corpo del ricorso si evince che G.M. risulta essere diventato proprietario del suolo per usucapione con decreto emesso dal Pretore di Capua il 16 gennaio 1985.

Il Comune ha quindi affidato all’avvocato Virginio Pennino l’incarico di costituirsi in giudizio, ravvisando nell’atto di citazione “una errata ricostruzione dei fatti e, comunque, l’intervenuta prescrizione della pretesa risarcitoria”.