rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità

209° Anniversario dei Carabinieri: "Sfida è strappare alle mafie le nuove generazioni" | LE FOTO

La cerimonia a San Leucio alla presenza delle autorità civili e militari della provincia. Il ricordo del comandante Scarso dei militari caduti: "Con onestà, dignità e coerenza hanno svolto il loro compito". Encomi per 19 carabinieri

L'Arma dei Carabinieri celebra il 209° anniversario dalla sua fondazione. La cerimonia si è svolta a San Leucio di Caserta alla presenza delle maggiori autorità civili e militari della provincia. 

La cerimonia

Tra i presenti il prefetto Giuseppe Castaldo, i parlamentari Agostino Santillo, Giovanna Petrenga e Stefano Graziano, il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, i sindaci Carlo Marino, Renato Natale, Alfonso Golia, Antonio Trombetta, Antonio Mirra, Stefano Giaquinto, Giovanni Lavanga e Fernando De Felice, oltre alla direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, i presidenti dei tribunali di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella, e Napoli Nord, Luigi Picardi. L'intera cerimonia è stata accompagnata dalla U.S. Naval Forces Band.

Il colonnello Scarso

Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale Teo Luzi, ha preso la parola il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Manuel Scarso. Nel suo discorso il colonnello ha celebrato in primis il valore militare dei Carabinieri nel ricordo di tre carabinieri scomparsi - Rino Pio Golino, Emanuele Reali e Baldassarre Nero - dei quali erano presenti nel parterre delle autorità le mogli Anna, Matilde ed Annamaria: "Tre uomini - ha detto il colonnello Scarso - che con onestà, dignità e coerenza hanno svolto il loro compito, offrendo genuinamente la propria vita. Lo hanno fatto, così come recita la nostra Costituzione, con disciplina e onore. Quell’onore che non è il premio di una notorietà conseguita, ma l’aver interpretato con onestà, dignità e coerenza, il proprio essere militare". Il colonnello ha poi evidenziato: "Sapete benissimo di essere – così come vi ha recentemente definito anche il Ministro della Difesa - un pezzo della famiglia degli italiani, che quando hanno bisogno di fidarsi si rivolgono a voi. Da qui l’esigenza che siate efficienti e quindi competenti, per fornire risposte adeguate e giuste. Ma la competenza da sola non è sufficiente. Per raggiungere certi obiettivi, occorre metterci dentro anche il cuore. Sono il vostro comandante da pochi mesi, ma ho avuto già modo di apprezzare, quanto cuore e anima ci mettete dentro tutti i giorni e tutte le notti, un impegno che vi fa conoscere molti costi e poche glorie. Vi ho visto sempre operare con coraggio e determinazione per affrontare e dominare le situazioni più imprevedibili e difficili. Ne sono testimonianza l’affetto e la stima che i cittadini della provincia nutrono nei vostri confronti". 

"Sfida più importante è strappare al giogo delle mafie le nuove generazioni"

Nel suo discorso il Comandante Provinciale non ha riferito numeri pur ricordando la collaborazione con gli uffici di Procura di Santa Maria Capua Vetere, Napoli Nord e con la Dda di Napoli che rende possibile "quell’osmosi necessaria per condurre al meglio la lotta alle forme diversificate di criminalità comune immediatamente percepite dalla collettività e pertanto maggiormente allarmanti. Nell’ambito dell’emergenza connessa alla criminalità organizzata, al termine di laboriose e complesse attività di indagine, proprio nella comunione di intenti con i citati uffici giudiziari, si è riusciti a raggiungere risultati importanti, concretizzatisi in molteplici operazioni di servizio. Ne ricordo solo una su tutte, quella che lo scorso autunno ha disarticolato una delle componenti del famigerato clan dei Casalesi, che si era riorganizzato sul territorio. Un successo reso possibile grazie all’impegno e alle attenzioni costanti che pone su questa provincia la Procura distrettuale Antimafia di Napoli. La sfida più grande che oggi dobbiamo affrontare è quella di strappare al giogo delle mafie le nuove generazioni. Rompere quel circolo vizioso che vede i figli di camorristi diventare a loro volta camorristi, Bisogna cavalcare i venti di fiducia verso le Istituzioni, per superare logiche omertose e di paura. Per questo le 62 Stazioni di questa provincia, capillarmente presenti su tutto il territorio, nei grandi centri urbani come nei piccoli comuni, sono centri nevralgici di incontro tra i cittadini e lo Stato. Esse sono supportate da un contesto molecolare composto da nuclei radiomobili, articolazioni investigative e comandi intermedi, “unità operative elementari”, da cui l’Arma trae il più alto coefficiente di successo, che assicurano, tutti i servizi di polizia, dalla prevenzione generale alle attività di polizia giudiziaria".

Per Scarso l'Arma in questi oltre due secoli "è rimasta sempre fedele al proprio ruolo: servire agli Italiani. Viviamo ogni anno questo anniversario come un nuovo punto di partenza. Con rinnovato entusiasmo e con la piena condivisione degli obiettivi da perseguire. Passione e slancio sono i motori del nostro agire, senza di essi non saremo mai riusciti ad ottenere i successi che hanno scritto la nostra storia. Per questo sono particolarmente grato a quanti si prodigano – ogni giorno – con grande fervore, e con la passione che ritengo sia alla base dell’agire di ognuno, per il conseguimento del bene comune e per far sì che l’Arma sia sempre nell’unico posto dove merita di stare: Nel cuore degli Italiani".

La cerimonia per il 209° Anniversario dell'Arma dei Carabinieri a San Leucio

Gli encomi

La cerimonia è stata chiusa dal conferimento degli Encomi ai militari che si sono distinti durante particolari attività di servizio.

- Encomio semplice del Comandante della Legione CC Campania concesso al Mar. Ord. Alfredo Fusco.

Addetto a sezione di polizia giudiziaria operante in territorio caratterizzato da emergenza ambientale, collaborando in sinergia con reparti specializzati con spiccata iniziativa, elevata professionalità e acume investigativo, partecipava a complessa e articolata attività d’indagine che consentiva di disarticolare un’organizzazione criminale dedita allo smaltimento illecito di rifiuti mediante combustione
 
- Encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri Campania concesso al Luogotenente Carica Speciale Antonio Coppola, al Brigadiere Capo Michele Porfidia, al Vice Brigadiere Giovanni Iannucci e all’Appuntato Scelto Augusto Bruschetta.

Comandante e addetto a stazione distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità, con spiccata professionalità e notevole acume investigativo dirigeva/partecipava a complessa attività d’indagine che consentiva la disarticolazione di un gruppo criminale dedito alle truffe in danno di compagnie assicurative. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone.

- Encomio semplice del Comandante della Legione CC Campania concesso all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Mauro Calloni e all’Appuntato Scelto Gianluca Bauco

Addetti a stazione, evidenziando elevata professionalità e ferma determinazione, non esitavano ad intervenire all’interno di un ufficio postale dove, due malviventi, armati rispettivamente di pistola e taglierino, stavano commettendo una rapina. La fulminea azione consentiva di bloccare e trarre in arresto i malfattori, scongiurando più gravi conseguenze.

- Encomio semplice del Comandante della Legione CC Campania concesso al Maresciallo Maggiore Cipriano Caterino, al Brigadiere Michele Scarpa, ai Vice Brigadiere Andrea Chiamberlando e Antonio Natale, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giordano Santo e all’Appuntato Scelto Alessandro Greco.

Addetti a sezione operativa di compagnia distaccata operante in territorio ad alto indice di criminalità organizzata, evidenziando spiccate capacità professionali, elevato acume investigativo e senso del dovere, fornivano determinante contributo a complessa indagine nei confronti di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’operazione, nel corso della quale sono state arrestate 3 persone in flagranza di reato, si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di 18 soggetti condannati a severe pene detentive e al sequestro di ingenti quantità di droga, armi da guerra, munizionamento e denaro contante.

- Encomio semplice del Comandante della Legione CC Campania concesso al Maresciallo Ordinario Danilo Catapane.

Addetto a stazione distaccata, operante in territorio altamente sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, evidenziando elevato senso del dovere, spiccato acume investigativo e notevoli capacità professionali, svolgeva nell’immediatezza indagine che si concludeva con il fermo di due soggetti responsabili di tentata rapina aggravata in abitazione in danno di una donna anziana e del figlio convivente affetto da autismo.
 
- Encomio semplice del Comandante della Legione CC Campania concesso al Luogotenente Matteo Antonio Monaco, al Vice Brigadiere Nicola Coscia, all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Gabriele Scialdone, al Carabiniere Scelto Mattia De Monte e al Carabiniere Gaetano Cannito.

Comandante/addetto di stazione distaccata operante in territorio caratterizzato da alto indice di criminalità, evidenziando lodevole senso del dovere ed elevata professionalità, dirigeva / coordinava / forniva determinante contributo a complessa e prolungata attività d’indagine che consentiva di arrestare 3 insegnanti di un istituto scolastico paritario ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di reiterate condotte di violenza fisica e psicologica nei confronti di alunni di età compresa tra 2 e 6 anni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

209° Anniversario dei Carabinieri: "Sfida è strappare alle mafie le nuove generazioni" | LE FOTO

CasertaNews è in caricamento