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Carabiniere ucciso, il collega casertano ferito a Foggia: “Rivissuto tragici momenti”

Pasquale Casertano ha commentato la morte del Brigadiere accoltellato a Roma

"In questo momento il mio pensiero va al Brigadiere ed alla sua famiglia. Quando ho appreso la notizia, ho rivissuto i tragici momenti che mi hanno visto coinvolto lo scorso 13 aprile a Cagnano Varano, in provincia di Foggia”. 

È il commento riferito all’AdnKronos da Pasquale Casertano, il carabiniere 26enne di Caserta ferito a un braccio e a un fianco da Giuseppe Papantuono, l’assassino del maresciallo maggiore e vicecomandante della stazione di Cagnano Varano, Vincenzo Di Gennaro.

Casertano ha commentato così la morte del collega napoletano Mario Cerciello Rega, ucciso la scorsa notte a Roma mentre era in servizio. Ad accoltellarlo a morte un uomo di origini nordafricane durante dei controlli a seguito della denuncia di una rapina subita da parte di una donna. Nella colluttazione scaturita Cerciello Rega è rimasto gravemente ferito da diverse coltellate vicino al cuore. L'uomo è stato condotto all'ospedale Santo Spirito, dove è spirato poco dopo.

"Sono molto triste e amareggiato per quanto accaduto - ha detto Casertano - e vorrei esprimere la mia profonda vicinanza alla famiglia del collega, che sta vivendo momenti di enorme dolore". 

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