Igiene precaria nel cantiere dei rifiuti, chiesto l'intervento dell'Asl
Dopo aver proclamato lo stato di agitazione, il dirigente provinciale Guarino sottolinea: "Le basse temperature e le piogge degli ultimi giorni, hanno reso ancor più grave le condizioni di lavoro"
Ancora una volta la Fiadel Caserta del dirigente provinciale Giovanni Guarino, entra a gamba tesa sulle condizioni di lavoro nel cantiere dei rifiuti di Aversa. Questa volta l'organizzazione sindacale, dopo aver proclamato lo stato di agitazione nel cantiere dei Servizi Ambientali del Comune, scrive all'Asl di Caserta e al prefetto Raffaele Ruberto chiedendo un intervento urgente.
"La precaria condizione di lavoro, sopportata dai lavoratori del cantiere rifiuti di Aversa, risulta ai limiti della legalità, in palese violazione delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, poichè, il luogo di lavoro messo a disposizione dall’azienda risulta nettamente inadeguato, peraltro i lavoratori sono costretti ad operare sprovvisti di abiti da lavoro invernali e con automezzi inadeguati e inefficienti per effettuare la raccolta rifiuti in sicurezza", si legge nella nota inviata dalla Fiadel.
"Le aree improvvisate a luogo di lavoro vengono utilizzate come isole ecologiche, parcheggio automezzi - continua - Per cui sui piazzali sono presenti, oltre agli automezzi, anche diversi tipi di rifiuti ingombranti, le stesse sono situate in via Perugia ed in via Cappuccini. Tuttavia, le basse temperature e le piogge degli ultimi giorni, hanno reso ancor più grave le condizioni di lavoro, poichè i lavoratori gli spogliatoi, i servizi igienici e tutto ciò che serve per il cambio d’abito e le operazioni necessarie alla cura dell’igiene personale sono effettuate senza riscaldamento e senza acqua calda. Insomma, le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza sul lavoro, sembrano ormai compromesse. A tal punto chiediamo intervento immediato affinché si possa riportare alla normalità il cantiere di igiene urbana del Comune di Aversa".
