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La mozione dell'opposizione non passa, stadio affidato ai privati per 10 anni

Consiglio comunale incandescente a Capodrise sul campo sportivo: "Vostro tempo è finito. Fate scegliere alla futura amministrazione"

Il campo sportivo di Capodrise sarà affidato ai privati. E' questa la volontà politica della maggioranza consiliare che ha bocciato la mozione dell'opposizione confermando dunque l'intenzione di affidare - ormai a pochi mesi dalla scadenza del mandato del sindaco Angelo Crescente - la struttura, chiusa dal 2012, a privati per i prossimi dieci anni.

Una scelta deliberata al termine di un consiglio comunale incandescente. Nelle scorse settimane l'opposizione aveva presentato un'interpellanza per porre l’attenzione sulla problematica dell'impianto sportivo Sant’Andrea. La struttura, infatti, pur essendo stata riaperta nel marzo del 2009 a seguito dei lavori di ristrutturazione costati più di 500.000 euro alla collettività, è chiusa dal settembre del 2012 dall’amministrazione Crescente.

I consiglieri di opposizione con l'interpellanza hanno posto una serie di interrogativi a cui l’Amministrazione, nella figura dell’Assessore di riferimento, non ha saputo dare risposte esaustive. Per tale motivo, al fine di approfondire il tema e di consentire a tutti i consiglieri comunali di esprimersi sull’argomento, i consiglieri Giuseppe Glorioso e Filippo Topo hanno proposto di trasformare l’interpellanza in mozione. 

Il presidente del Consiglio, Vincenzo Negro, dopo una sospensione dei lavori del consiglio e dopo l’intervento del Segretario comunale,  è stato costretto a far discutere la mozione.  Con tale iniziativa, i Consiglieri  invitavano il Sindaco e la Giunta a recedere dai loro propositi di voler affidare, a pochi mesi dalle elezioni, la struttura ad un privato per i prossimi dieci anni. Secondo i Consiglieri di opposizione sarebbe opportuno far individuare  alla futura amministrazione il percorso più adatto per ridare la struttura alla cittadinanza. La mozione ha stimolato una discussione vivace ma, con il voto contrario di tutti i consiglieri e gli assessori di maggioranza, è stata bocciata. 

"Ormai il vostro tempo è finito, lasciate alla futura Amministrazione il compito di valorizzare l’impianto, di individuare gli strumenti più opportuni per recuperare le risorse pubbliche e private necessarie per la messa in sicurezza della struttura  e per riaprire finalmente lo stadio comunale - commentano Glorioso e Topo - Fermatevi altrimenti verrete  ricordati non soltanto  come l’Amministrazione responsabile di un vero e proprio disastro amministrativo ma anche come quelli che, per esigenze elettorali, svendono un bene pubblico a pochi mesi dalle elezioni. Davvero avete intenzione di concedere adesso la  struttura  solo per ottenere l'appoggio elettorale di qualche grande elettore?”.
 

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