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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La maggioranza boccia la commissione di trasparenza sui dirigenti

I consiglieri di Marino invitano la minoranza “a denunciare casi di illegittimità”

E’ stata naturalmente l’istituzione della commissione di trasparenza sui dirigenti del Comune ad accendere la discussione in consiglio comunale a Caserta. La proposta presentata dalla consigliera di Caserta nel Cuore Emilianna Credentino ha trovato un primo ostacolo nel segretario comunale Massi che ha provato a bloccarla ‘tecnicamente’ anche se la proposta di delibera aveva avuto già il parere positivo del suo predecessore. 

Sul fronte politico, il consigliere comunale del Pd Matteo Donisi ha sottolineato: “Io non credo che ci sia necessità di questa nuova commissione. La proposta parte dal presupposto che c’è una consuetudine all’illegittimità. È un presupposto grave da cui partire, la legge ci obbliga la denuncia. Non contesto lo spirito della proposta, ma mi preoccupa culturalmente sdoganare il manettismo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i consiglieri comunali di maggioranza Filippo Mazzarella, Gianluca Iannucci, Gianni Megna e Liliana Trovato mentre dai banchi dell’opposizione, a sostegno della mozione sono intervenuti Alessio Dello Stritto, Nicola Garofalo, Enzo Bove, Riccardo Ventre e Roberto Desiderio.

Di tutt’altro avviso il consigliere comunale di maggioranza Mario Russo: “L’intento mi sembra condivisibile. Dal mio punto di vista noi dovremo esigere maggiore trasparenza e questa proposta va in tal senso. Io ho chiesto diversi atti ai dirigenti, ma non mi sono mai stati consegnati. Per me c’è un’esigenza dare un riscontro ai cittadini, che noi lavoriamo per rendere più trasparente il Comune. Io non so neanche se i dirigenti vanno a ruota libera o seguono un input dell’amministrazione comunale. Io non la vedo come una mozione che va contro l’amministrazione, anzi”. E dopo essere stato ‘rimbrottato’ da Donisi (“è vero che c’è il diritto dei consiglieri di votare liberamente, ma bisogna anche ricordarsi di essere parte di una maggioranza”), l'amministratore eletto in Campania Libera ha risposto: “Allora dovremo dirci anche tutto quello che non è stato fatto in questi anni…”. Una frase che manifesta a pieno le difficoltà di Russo a camminare insieme ai colleghi di maggioranza così come già è emerso chiaramente negli ultimi mesi.

Francesco Apperti di Speranza per Caserta ha invece deciso di non votare la delibera perché “si tratta di una sovrastruttura che non poterà vantaggi” rimarcando come in passato il gruppo di opposizione si era fatto promotore di un’altra commissione di controllo che però era stata bocciata da altri colleghi di opposizione. 

“Questo consiglio comunale è l’ennesima volontà di voler perdere tempo” ha attaccato al termine della discussione la Credentino. “Ci avete chiesto 3 mesi di tempo per discutere una proposta condivisa, il sindaco Carlo Marino si è preso l’impegno affermando di essere d’accordo con l’idea della commissione, ma oggi da voi arriva un no politico. Non volete cambiare, nonostante da 3 anni a questa parte ci siano stati tanti problemi, ma io non mi posso arrendere all’idea che le cose debbano andare avanti così senza fare nulla per modificarle. L’unica proposta che è arrivata da voi è quella di andare in Procura a denunciare”.

Alla fine la delibera per l’istituzione della commissione è stata bocciata dalla maggioranza del sindaco Carlo Marino (arrivato in aula al termine della discussione solo per il voto). Per aver maggior trasparenza, a questo punto, ci si dovrà affidare al caso. O forse a qualche ‘santo negli uffici’.

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