rotate-mobile
Attualità Cervino

Blackout e mancanza d'acqua: il sindaco si appella ai parlamentari

Vinciguerra: "I distacco dovuti a sovraccarico, le pompe idrauliche si fermano e quando ripartono si generano guasti alla rete idrica. Da sindaco non sono riuscito mai a parlare con la società elettrica. Mi appello ai parlamentari"

Sovraccarico energetico, blackout elettrici e interruzione della fornitura idrica: è il quadro dell’emergenza segnalata dal sindaco Giuseppe Vinciguerra sul territorio di Cervino capoluogo, in cui si registrano, da oltre un mese, enormi disagi per circa 2.500 cittadini residenti.

"La problematica, diversamente da quanto asserito, in fase iniziale, dai tecnici Enel - sottolineano dall'amministrazione comunale - rispetto alla compromissione della porzione di rete elettrica collocata tra lo Stadio Comunale e il Municipio, sembrerebbe derivare da un eccessivo carico, che si traduce nel quotidiano distacco dell’energia elettrica e nel conseguente arresto delle pompe idrauliche, a cui segue, all’atto del ritorno dell’acqua, il guasto della tubazione idrica principale già logorata dal tempo".

"Una situazione insostenibile - ha dichiarato il primo cittadino - per la mancanza di due servizi pubblici essenziali in un periodo estivo di forti ondate di calore, in cui è soprattutto l’assenza di acqua, per molte ore, a mettere seriamente a rischio la salute dei nostri concittadini. Assistiamo, nel quotidiano, alla sospensione improvvisa dell’energia elettrica e alla rottura della conduttura principale, sensibile, per usura, ad ogni minimo sussulto. Nonostante la solerzia dei tecnici di Acquedotto Campania, congiuntamente a Idroambiente Campano, gli interventi giornalieri di riparazione, per i quali si impiegano dalle sei alle otto ore minimo, non risultano sufficienti a sopportare il cosiddetto effetto ariete, che si determina con lo spegnimento dei motori. Ciò premesso, pur comprendendo la mole di lavoro dei tecnici Enel, attivi su diversi territori, provinciali e regionali, sottoposti a tali sovraccarichi, mi corre l’obbligo di denunciare ciò che sta accadendo nel nostro Comune. La nostra ricerca di contatti diretti con i dirigenti e i responsabili Enel, al fine di convocare un tavolo tecnico per la risoluzione del problema, è risultata, fino ad oggi, vana. Il sottoscritto, in qualità di sindaco, non riesce ad avere un contatto diretto con una società che gestisce un servizio pubblico di fondamentale rilevanza, da cui dipende la regolare fornitura di un ulteriore servizio pubblico essenziale per la comunità cervinese”.

Questa è la denuncia del sindaco Vinciguerra, che ha aggiunto il suo appello alle istituzioni:”Premesso che il rifacimento della conduttura è, di concerto con la Regione Campania, in fase progettuale e di non immediata realizzazione, occorre risolvere nell’immediato la questione a monte, frenando il sovraccarico e l’arresto della fornitura di energia elettrica. Faccio appello ai deputati della nostra provincia e, nello specifico, agli onorevoli Gimmi Cangiano, Marco Cerreto, Stefano Graziano e Gianpiero Zinzi, affinché ci sia un intervento congiunto, a stretto giro, sull’emergenza cervinese, anche con l’obiettivo di creare un servizio di contatto diretto tra i sindaci e i responsabili di fornitura di qualunque servizio pubblico sul territorio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Blackout e mancanza d'acqua: il sindaco si appella ai parlamentari

CasertaNews è in caricamento