Biodigestore, il comitato insiste: "Vanno rivisti i pareri positivi di Arpac e Asl"
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della società riaprendo la partita
La sentenza del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso presentato da Edison Nexit ( subentrata ad Ambyenta Campania), riapre la partita per il biodigestore, un impianto per il trattamento di rifiuti che dovrebbe sorgere nella zona industriale di Gricignano.
Ora l'Asi è chiamata a riformulare il suo parere: “Confidiamo che confermi la mancata assegnazione dei suoli. Ma, come abbiamo sempre sostenuto, non si deve lasciare l'ASI a combattere da sola”, fanno sapere dal comitato ‘No Biodigestore, gruppo di cittadini che da circa due anni lotta per evitare la realizzazione dell’impianto in città.
“Vanno approfonditi e rivisti i pareri positivi di Asl e Arpac. Il Biodigestore non è compatibile con il nostro territorio. Il comitato ‘No Biodigestore Gricignano’ non si è fermato in questi mesi. Ha provato a fare accesso agli atti dei procedimenti che hanno formulato i pareri favorevoli di Asl e Arpac. Questi enti, purtroppo, hanno eluso la nostra richiesta rispondendoci che non siamo titolati a richiederli. Rinnoviamo ora l'invito al sindaco Vincenzo Santagata a fare altrettanto e procedere con l'accesso agli atti per i pareri sanitari ed ambientale. Un ente comunale ha sicuramente un maggior peso istituzionale di un comitato cittadino. Non scoraggiamoci e andiamo avanti nel contrasto al Biodigestore”.