"Scaduti i termini per il bilancio": scatta l'esposto al prefetto

I due gruppi consiliari di minoranza hanno inoltrato formalmente all’Ente di Palazzo Ducale lunedì scorso una nota nella quale hanno avvisato di aver inoltrato alla Prefettura la necessità di avviare delle verifiche sul mancato rispetto del termine dei centoventi giorni per l’approvazione dei bilanci di previsione o rendiconti non deliberati. “In data 30 agosto la Prefettura notificava all’Ente di piazza Macrì il decreto ministeriale con l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. - scrivono i membri della minoranza nella nota - L’articolo 5 del decreto dispone l’obbligo al Comune di Sant’Arpino di deliberare entro trenta giorni dalla notifica del decreto il bilancio di previsione 2020-2022 e, inoltre, di provvedere a deliberare altri eventuali bilanci di previsione o rendiconti non deliberati entro 120 giorni”. Termine, quest’ultimo, scaduto prima della seduta di consiglio comunale di giovedì scorso. Stando a voci di corridoio i cinque consiglieri di minoranza attenderanno, ora, il parere della Prefettura a riguardo prima di procedere eventualmente a presentare ricorso formare al tribunale amministrativo regionale.