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Biblioteca comunale e beni comuni, i Giovani democratici attaccano il sindaco del Pd

Il circolo coordinato da Claudia Frisoni punta il dito contro Carlo Marino: "I ritardi sono un enorme spreco di tempo e risorse"

"Progetto sui beni comuni fermo e molti patti di collaborazione bloccati in attesa della burocrazia comunale". Il circolo dei Giovani democratici di Caserta, coordinato da Claudia Frisoni, accende ancora una volta i riflettori sulla questione legata al regolamento sui beni comuni (approvato in Consiglio) e punta il dito contro macchina amministrativa guidata dal sindaco Carlo Marino.

"Questi ritardi sono un enorme spreco di tempo e risorse, ma sopratutto delle buone intenzioni di tutti quei cittadini e associazioni che hanno creduto in un progetto di sussidiarietà orizzontale mirato a dare nuova vita a luoghi della città che oggi giacciono in stato di semi abbandono o vivono al di sotto delle loro potenzialità - sottolinea in una nota il circo Gd di Caserta - L’approvazione dei patti di collaborazione rappresenta un passo fondamentale per una Caserta viva, consapevole e attiva. Chiediamo quindi che chi di dovere si impegni a sbloccare questo indecoroso, inspiegabile e immotivato stallo".

"Inoltre auspichiamo che l’Ente faccia tutto il possibile per potenziare e riqualificare la Biblioteca comunale di via Laviano, che rappresenta uno dei luoghi simbolo di socialità e cultura della nostra città, oltre che punto di riferimento per tantissimi studenti ogni giorno - conclude - Ci rendiamo conto delle molte criticità della struttura e delle difficoltà correnti, ma serve uno sforzo comune per restituire questa importante struttura, al massimo delle sue potenzialità, alla cittadinanza". 

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