Corsa contro il tempo per la “mini gara” della mensa

Il Comune di Mondragone ci riprova e pubblica un nuovo bando per la gara d’appalto del servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia e primarie della città. L’Ente era stato costretto lo scorso giugno ad annullare il precedente bando per la presenza di alcuni errori nell’atto affidato alla Stazione Unica Appaltante, tra cui il numero non corretto di pasti giornalieri e la clausola illegittima sulla distanza chilometrica del centro di cottura dalla casa comunale.

Nel nuovo tentativo di affidare il servizio vi sono però diverse novità: quelle più attese e “ovvie” sono le modifiche agli errori compiuti nel primo bando, scomparsi nella nuova gara d’appalto. Ma il Comune ha optato anche per un cambiamento inatteso: l’Ente ha infatti revocato alla Stazione Unica Appaltante la gestione della gara, scegliendo di affidarsi all’Asmel Consortile.

Le novità non sono finite: l’importo del nuovo bando cala drasticamente, con un valore stimato in 367.830 euro, una differenza notevole rispetto alla prima gara dal valore di un milione e 774mila euro. Il motivo è dovuto alla durata dell’appalto, pari ad un singolo anno scolastico rispetto ai quattro anni del precedente atto.