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Bufera sul bando per gli infermieri dell'ospedale di Caserta

Procedura d'urgenza per sostituire chi andrà in pensione con 'Quota 100'

“Restiamo basiti dinanzi agli avvisi di mobilità pubblicato dall’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per 20 posti di operatore socio sanitario e 35 posti di infermiere. La dirigenza ha scelto la procedura d’urgenza, giustificandola con la sostituzione del personale che andrà in pensione con quota 100, evitando così la pubblicazione degli avvisi su Burc e Gazzetta Ufficiale. I due documenti dovevano restare affissi sull’albo pretorio per 30 giorni, invece sono rimasti solo per 15 giorni”. Lo denunciano il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli e il segretario del Mic Giovanni Petrillo.

“La procedura di adesione, tra l’altro, avviene telematicamente. Il bando prevede idoneità fisica per i turni da 24 ore ma il sistema non permette di comunicare se si è affetti da limitazioni fisiche di carattere temporaneo. Un ostacolo non aggirabile in alcun modo che si aggiunge all’esclusione a prescindere per gli appartenenti alle categorie protette. Inoltre è prevista l’entrata in servizio entro 30 giorni. Un paletto che, di fatto, taglierebbe fuori i lavoratori che hanno ferie accumulate. Nel bando, infatti, non è riportato che l’Aorn permette la partecipazione anche a chi ha delle ferie non godute. Non essendo possibile rinunciarvi, chiunque si trova in questa situazione non può aderire alla selezione. Tenendo conto che la maggioranza dei soggetti interessati sono lavoratori che provengono dalle aziende sanitarie fuori regione appare ovvio che, strutturati in questo modo, gli avvisi sembrano fatti per andare deserti o per rendere la vita difficile a chi è interessato ad aderire”.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che il 22 marzo ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto 'Avvisi di Mobilità in ambito nazionale dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta'. “Ai ritardi ed alle leggerezze procedurali dell’Ospedale di Caserta siamo ormai abituati – ha dichiarato il consigliere Zinzi - ma i tre bandi in questione contengono anomalie così evidenti che fanno riflettere. Dai risicati termini per la scadenza, passando per gli assurdi obblighi in capo ai vincitori per la nomina e per la richiesta di assenso preventivo ed incondizionato che tra l’altro non figura più nel nuovo CCNL del Comparto Sanità. Insomma un’accozzaglia di errori che farebbero anche sorridere, ma qui si parla di Sanità e di professionalità sempre più messe all’angolo e purtroppo non c’è davvero nulla da ridere”.

Nel testo il consigliere Zinzi interroga il Presidente De Luca "sulle ragioni di tale impostazione concorsuale da parte della Direzione dell’AORN ‘S. Anna e S. Sebastiano’ di Caserta, nonché sull’opportunità di una revoca in autotutela degli Avvisi in narrativa".

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