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I bambini casertani esclusi dagli asili nido: c'è posto solo per il 5,7%

Numeri clamorosamente drammatici della Cgil: Caserta fa peggio di tutte le altre province campane, che comunque restano sotto la media richiesta dall'Europa. E questo non aiuta la natalità: i casi estremi nell'agro aversano e nell'Alto Casertano

I numeri non raccontano tutto, ma sicuramente ci aiutano a capire la nostra società. E quelli relativi agli asili nido, di cui tanto si sta parlando in questi giorni visto che il premier Giuseppe Conte ha annunciato la volontà di intervenire proprio su questo settore, parlano di una realtà quasi drammatica per la provincia di Caserta. 

Meno di 9 bambini nati ogni mille abitanti

Numeri che posso rappresentare un punto su cui aprire una riflessione importante sul perché in Terra di Lavoro il tasso di natalità sia pari all'8,8 per mille, con punte maggiori tra Orta di Atella e Gricignano d'Aversa (dove nascono circa 13 bambini ogni mille abitanti) e bassissimi nell'alto casertano (tra San Pietro Infine, Rocca d'Evandro e Roccamonfina siamo a 4 bambini ogni mille abitanti). E se da un lato le famiglie aumentano (dal 2003 al 2018 siamo passati da 296mila circa a 350mila) dall'altro diminuisce il numero medio dei componenti (da quasi 3 persone a famiglia a 2,62 e la situazione sta andando peggiorando).

Asili nido: nel casertano c'è posto solo per il 5,7% dei bambini

Difficile pensare di mettere al mondo un bambino se poi non riesci ad avere un asilo nido per tornare a lavorare. E' il pensiero delle mamme che lavorano e che oggi sono costrette a scontrarsi con una dura realtà. Secondo un studio della Cgil Campania (su dati Istat e OpenPolis al 31 dicembre 2016), la provincia di Caserta ha il peggior dato regionale per l'offerta di asili nido pubblici: "La media provinciale è pari a 5,70 per cento. I comuni di Castel Campagnano e Alvignano si distinguono per l’ampia copertura, ma sono circondati da territori privi di strutture. Risulta totalmente scoperta l’area nord della provincia. A prevalere è l’offerta privata di fronte ad una presenza del pubblico residuale: Caserta e Marcianise, al secondo e terzo posto per offerta, sono gli unici comuni ad avere delle strutture pubbliche. Aversa, primo in classifica per offerta, ha invece una copertura interamente privata. Da segnalare come Orta di Atella e Trentola Ducenta, nonostante abbiano tra i 700 e i mille bambini circa, hanno un’offerta pari a 0".

Le altre province: svetta Salerno, ma è sotto la media richiesta dall'Europa

Le altre province sono messe meglio rispetto a Caserta. A Salerno c'è una media dell'11,1%, seguita da Benevento col 7,6% di copertura. Poi Avellino e Napoli, con numeri ancora peggiori. Posti che, comunque, non bastano a soddisfare quella che è la linea guida dell'Europa, varata dal consiglio europeo tenutosi a Barcellona nel 2002, e ribadito, in Italia, dal decreto legislativo 65 del 2017: coprire almeno il 33% della popolazione tra gli 0 ed i 3 anni coi posti per gli asili nido. Numeri che oggi la provincia di Caserta e, comunque, tutta la Regione Campania, riesce a vedere solo col binocolo.

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