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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un cimitero casertano dedicato agli animali domestici

Caserta - L'amore degli esseri umani per gli animali, per gli amici a quattro zampe, cani e gatti in particolare, non ha limiti. Come dimostrato dalla storia che ci apprestiamo a raccontare, che vede protagonista, Luciano Meola, ex musicista di 54...

L'amore degli esseri umani per gli animali, per gli amici a quattro zampe, cani e gatti in particolare, non ha limiti. Come dimostrato dalla storia che ci apprestiamo a raccontare, che vede protagonista, Luciano Meola, ex musicista di 54 anni- amante degli animali domestici, "venerati" anche dopo la morte, tanto da costruire a proprie spese un curatissimo cimitero- sito a Caserta in via Giorgio La Pira, a pochi metri dal monumentale cimitero cittadino che accoglie le spoglie dei cittadini casertani. Ha speso tutti i suoi averi per costruire il centro di sepoltura, che comprende il pronto soccorso e day ospital in via di ultimazione, terapia domiciliare, box degenza, box d'isolamento e persino la piscina per la riabilitazione motoria, per alleviare, curare le sofferenze di animali d'affezione- di una intera città: quasi completamente gratis.
Meola, meglio noto come "il 118 degli animali domestici", è sempre pronto a rispondere alle numerosissime richieste di aiuto: gli bastano pochi minuti per piombare con la sua ambulanza(un vero e proprio attrezzato 118)- nelle case della gente, per prelevare bestiole ammalate, e portarle da amici veterinari.

Ultima dimora per fido
E poi ancora in giro a caccia di medicine, portate a domicilio.
L'amore per gli animali d'affezione del "paladino degli animali", ha radici lontane, ma solo otto anni fa, ha potuto finalmente realizzare il suo sogno, dedicarsi a tempo pieno, dalla cura all'ultima dimora per Fido e non solo.
Idea rubacchiata nel corso delle frequenti tournèe fatte all'estero con noti cantanti italiani.
"Ho fatto per anni il musicista, ho suonato il basso, nelle band che accompagnavano nei concerti, Orietta Berti, Bobby Solo, Mario Tessuto ed altri cantanti: ho girato l'Europa. Da sempre è stato grande il mio amore per gli animali d'affezione, così quando in Olanda e Belgio ho visto in ogni quartiere centri di sepoltura per animali, ho fatto mia l'idea, realizzata con grandi sacrifici nel 2001".
Non è stato semplice per Meola realizzare il suo sogno, uno dei primi in Italia: scontrandosi con la carenza legislativa in materia, che prevedeva solo il freddo inceneritore, con l'impossibilità da parte di privati di gestire aree cimiteriali per animali.
Ma con caparbietà ha vinto la sua battaglia, combattuta con vigoria: ottenendo l'autorizzazione del comune e quella dell'Asl Caserta / 1 - numero 7 del 2001, come recita il cartello posto all'ingresso dell'area cimiteriale.

Battaglia di civiltà
"Una grande battaglia di civiltà - sottolinea raggiante Meola- vinta dopo tante peripezie- sono orgoglioso di questa struttura, presa da esempio da altre grandi città italiane- che ha spianato le porte al disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri, su sollecitazione dell'allora Ministro della Salute, Girolamo Sirchia.
Le cucce eterne degli amici a quattro zampe create da big Luciano, non hanno nulla da invidiare alle tombe degli umani, che riposano a pochi metri: vere e proprie tombe, con tanto di lapide, epigraf, foto e fiori, portati ogni settimana. "Molte persone, visitano ogni giorno i loro cari amici animali: si siedono sulle panchine, ci parlano, cambiano i fiori. Pensi che il 2 novembre abbiamo registrato 3400 visite, persone affezionatissime- che continuano ad amare bestiole che per 10-15 anni gli hanno fatto compagnia fedelmente.
Qui è seppellito Asso- nota Meola- un cane speciale- morto pochi giorni fa, un cane eroe, finito pochi mesi fa sulle tv nazionali- per aver salvato l'anziana padrona da un violentissimo incendio, scoppiato nottetempo".
Gli fa eco Bianca Carannante-orfana della sua Lulù, bracco tedesco morto nel luglio scorso: Lulù era un cane speciale-racconta tra le lacrime Bianca. Aveva seri problemi cardiaci, abbiamo fatto di tutto, ecocardiogramma e persino l'holter-ma non siamo riusciti a salvarla- dice accarezzando Camilla(figlia di Lulù)- che con la sua pardona ogni settimana si reca a fare visita alla mamma.
"Quando abbiamo perso Spillo- nel marzo scorso racconta Anna Ferrovia – a casa nostra c'è stato un autentico lutto, perché il nostro cane era uno di famiglia- era molto intelligente: bastava pronunciare la parola pane – e lui andava a posizionarsi davanti al mobile della cucina, in direzione del cassetto dove era custodito il pane". Tantissime le testimonianze raccolte in questo cimitero speciale.
Dediche umane, di ogni tipo, impresse sulle brillantate targhe, ornate di fiori. Ma non è tutto.
Su una tomba, in bella mostra si può notare una brioche, una kinder delice integr(ne era ingordo in vita- lo dice sempre il suo padroncino-quando viene a fargli visita- rivela Meola).
Ottocentoventicinque, gli animali d'affezione tumulati nel centro di sepoltura, gestito con l'aiuto del figlio, Vito Meola, 24 anni: che portano avanti con grandi sacrifici questa missione. Cani e gatti(per la maggiore)- di ogni razza, coniglietti, topolini, tartarughe, criceti e persino un pitone d'India, sepolti con invidiabile cura.
Nella mente di Meola, è presente un grande progetto, per la realizzazione, di un parco cittadino riservato agli amici a quattro zampe: " che hanno bisogno per qualche ora al giorno di scorazzare liberamente in ampi spazi, per liberare le tossine accumulate nelle case dei loro amati padroni".
Meola, per il suo grande amore per gli animali, è persino finito(in buona compagnia con il vescovo di Caserta, Monsignor Raffaele Nogaro) tra i più buoni dell'anno 2004.

Don Pierino Pepe: Anche gli animali hanno un'anima!
E domenica 18 gennaio il Paradiso degli animali è stato preso d'assalto dai "parenti" dei defunti(animali). Oltre mille persone impegnate in una preghiera collettiva- culminata con una benedizione non comune in cimiteri per animali. Cerimonia officiata da don Pierino Pepe- che ha incoraggiato l'amore per gli animali- secondo il prete casertano dotati di anima. Dopo un coreografico lancio di fiori da un elicottero noleggiato da Meola, l'inizio della funzione religiosa, celebrata da don Pierino, parroco della chiesa del Buon Pastore- che nel corso "dell'omelia" – ha apprezzato la lodevole iniziativa- sottolineando che è giusto amare gli animali- senza dimenticare di rafforzare l'amore tra gli esseri umani.

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