"Abito in via Unità italiana, n° 40. Lo stabile non ha un' area condominiale a cielo aperto che consenta la locazione dei mastelli previsti per la raccolta differenziata, che pure avremmo dovuto cominciare già da una settimana.Passi per quello bianco (carta e cartone) che potrebbe trovare posto nell' androne delle scale, ma gli altri, e il marrone (umido) in particolare, dove lo mettiamo?Lodevole l'ordinanza sindacale n.40 del 18/12/087 , ma il firmatario e i suoi tecnici hanno trascurato che l' avvio del sistema integrato porta a porta di raccolta dei rifiuti solidi urbani, si sarebbe portato dietro una serie di prevedibili inconvenienti, che avrebbero meritato almeno un punto d' ascolto municipale.
Sia chiaro, i problemi sono fatti per essere risolti. E anche questo troverà la sua soluzione. Ma intanto con chi discuterlo? E dove conferire i rifiuti? Tenerli in casa, mi sembra igienicamente inadeguato; depositarli in contenitori collettivi di altre pertinenze "sanzionabile civilmente e penalmente", provare a non produrne dannoso per la salute.
Mi piacerebbe avere delle informazioni tempestive anche "semplicemente" dalla vostra redazione, prima che dalle strade scompaiano gli ultimi cassonetti comunali, che mai come adesso trovo insostituibili.Vi invito a non rimandarmi ai numeri verdi 800620611 e 800778181, perché a quelli , quando non sono occupati, non risponde nessuno, né a rivolgermi al mio amministratore, perché pare brancolare nel buio ancora più di me".