Lettere: 'Cesarano, cronica mancanza di acqua'

"Egregio Direttore, mi chiamo Annalisa Pasquariello, universitaria di Cesarano, fraz. di Caiazzo, e mi faccio portavoce, in questo momento, della mia comunità, sfinita ormai dalla drammatica e non più tollerabile situazione in cui siamo costretti a vivere, nostro malgrado. Ogni estate abbiamo problemi di mancanza di acqua: siamo costretti a lavarci riscaldano acqua, non possiamo mettere in funzione lavatrici, è impossibile lavare piatti e ovviamente usare l'acqua per cucinare...quest'anno si è aggravata la situazione e tuttora, l'acqua non scende dai nostri rubinetti...l'acqua è un diritto di noi cittadini e credo che sia una cosa inaudita che in un Paese che si dice "sviluppato" si verifichino tali episodi, mi sa che è giusto parlare di terzo mondo...abbiamo bisogno di essere sentiti da qualcuno, di far sentire la voce di madri, di padri e di figli: le istituzioni dove sono?! Spero che il suo giornale possa darci voce e magari un po' di giustizia."