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Lavori stradali a rilento e pause ferragostane

Napoli - " Si tratta di un copione sempre uguale che oramai si recita da anni ai danni dei cittadini – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. L'amministrazione comunale appalta decine di lavori disseminati sul...

" Si tratta di un copione sempre uguale che oramai si recita da anni ai danni dei cittadini – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. L'amministrazione comunale appalta decine di lavori disseminati sul territorio in punti strategici per la viabilità nel periodo estivo, dando l'impressione che si vogliano ridurre i disagi patiti dai cittadini, terminando le opere alla fine d'agosto. Poi si arriva a settembre e sistematicamente i lavori risultano ancora in corso, generando caos e disfunzioni. Quest'anno non bisognerà aspettare neppure tanto, visto che, secondo le previsioni, da lunedì prossimo la maggior parte dei napoletani sarà rientrata in città dal breve periodo feriale. Al Vomero spicca il cantiere di via Aniello Falcone che rimarrà aperto almeno fino al 18 dicembre, destinato a creare non pochi disagi nei collegamenti tra la collina ed il centro cittadino ( foto allegata ) ".
" In realtà a buona parte delle imprese che hanno in appalto i lavori le velate minacce delle sanzioni contrattuali fanno appena il sollecito. Sanno di rischiare poco o niente – prosegue Capodanno -. E notorio infatti che le famigerate penali difficilmente vengono applicate e che, comunque, la lievitazione determinata dall'aggiornamento dei prezzi favorisce sempre e solo le imprese, L'unico deterrente sarebbe la revoca dell'appalto ma questo comporterebbe lungaggini burocratiche per la scelta delle nuove imprese, cosa che l'amministrazione non può permettersi ".
" La verità è che la normativa nazionale in materia di lavori pubblici e obsoleta e non adeguata alle esigenze attuali, avendo in sostanza oltre in secolo di vita – continua Capodanno -. In altre nazioni tale normativa è stata adeguata da tempo e in paesi come la Francia e l'Inghilterra, le tabelle di cantiere riportano non solo il giorno ma anche l'ora di riconsegna dell'opera pubblica completa, cosa che per altro avviene nella maggioranza dei casi addirittura con anticipo per poter usufruire di apposite situazioni di premialità ".
" Qui a Napoli, peraltro, i cartelli di cantiere, nonostante siano previsti, sono da sempre una chimera ed il cittadino non solo non riesce a sapere il nome dell'impresa e del direttore dei lavori ma non vene portato a conoscenza neppure dei termini d'inizio e di fine dei lavori appaltati – conclude Capodanno -.. Per combattere questo stato di cose ccorrono iniziative forti da parte dei vessati cittadini, come la denuncia alle autorità competenti ".

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