Volontari Protezione Civile contro trasferimento sede

Insorgono i Volontari della Protezione Civile, contestando fin da adesso un presunto loro trasferimento presso la sede dell'ex macello comunale, per cedere la loro attuale sede di via M.oliveto ai Vigili Urbani. La stessa fu affittata, dopo lo svolgimento di un regolare bando, dopo che il proprietario della vecchia sede sita in via Mundo non aveva più rinnovato il contratto, dove si esponevano le caratteristiche della sede di protezione civile.
Ora che si continua da diverso tempo per voci di corridoi e sulla stampa a vociferare di questo trasferimento sembra di essere proprio arrivati al limite.
Il Gruppo Comunale di Protezione Civile, istituito con delibera di CC n° 74 dell'11 luglio 1996 e attivo ancora dal 1983, è uno dei più attivi in Provincia di Caserta, registrato ed attivo in tute le sedi istituzionali di protezione civile di ogni ordine e grado. Distintosi diverse volte in situazioni d'emergenza cittadina anche a carattere nazionale, terremoto Italia centrale, Sarno etc una fattiva e continua collaborazione con le forze dell'ordine presenti sul territorio e con il VV.FF. di Caserta; non da ultimo l'emergenza rifiuti che da diverso tempo attanaglia tutta la Regione Campania, ha visto la nostra città vivere momenti di assoluto caos per i numerosi roghi di rifiuti, i Volontari senza mezzi termini e con i propri mezzi ed attrezzature, anche se vecchi ed obsoleti, hanno posto in essere una vera task force attiva quasi per 24 ore al giorno, questo fa di questo gruppo un vanto per la città come più volte dichiarato sulla stampa da diversi esponenti politici e non. Ora che ci sia poi, per tornare al fatto del trasferimento, questa chiamiamo la anche mancanza di rispetto verso chi ogni giorno mette a disposizione il proprio tempo libero per dare un servizio alla stato, alla cittadinanza in modo gratuito, perché la protezione civile oltre ad esserci i volontari, c'è al comune un ufficio, un capo servizio e un dirigente, per tanto se proprio questo trasferimento si dovrebbe fare non credete che bisognerebbe parlarne prima con loro? E poi se pure fosse che l'ipotetica nuova sede della protezione civile possa essere quella dell'ex macello comunale, lo stesso ancora occupato dalla SMA Campania, abbisogna di essere bonificato per lo scempio ambientale al suo interno, e messo in sicurezza visto che insistono ancora oggi tutte le attrezzature usate per la macellazione, "anche perché siamo esseri umani e non animali". Alla fine ci vogliamo anche dare una indicazione, ai Commissari e Sovraordinati, per la sede dei VV. UU. Quella dell'ex casa del mutilato, in piazza principe di Napoli ben dislocata nelle immediate vicinanze della casa comunale e di pronto impiego perché gia libera, con pochi lavori di ristrutturazione ordinaria, un ottimo segno tangibile della presenza delle istituzioni in una piazza attrezzata a verde pubblico teatro spesso di episodi che sovvertivano l'ordine pubblico.
Sentito il Coordinatore della PC Terziario Salvatore in merito al trasferimento lo stesso così ha dichiarato: "siamo distinti e distanti da mancanze di rispetto prese di posizione verso chi gratuitamente ogni giorno svolge onestamente il proprio lavoro di volontario, sempre e solo nell'interesse, nel buon nome della città e dei cittadini onesti che la popolano, potremmo anche essere propensi ad un trasferimento presso l'ex mattatoio comunale, ma la dove ci sia un piano di recupero e ristrutturazione dello stabile già approvato e finanziato, ma solo per non gravare sull'ente delle risorse impegnate per il pagamento dell'affitto, Visto che il gruppo si compone di 60 unità ed oltre, sarà comunque data comunicazione agli organi competenti di protezione civile in materia nazionale, regionale e provinciale di quanto si sta verificando verso i volontari della protezione civile.