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Piano di Zona: all'appello 25 associazioni

Casal di Principe - Venticinque associazioni hanno accolto l’invito del comune di Casal di Principe alla redazione del Piano di Zona previsto dalla Legge Regionale 328 e finalizzato alla gestione dei fondi stanziati per iniziative e progetti...

Venticinque associazioni hanno accolto l’invito del comune di Casal di Principe alla redazione del Piano di Zona previsto dalla Legge Regionale 328 e finalizzato alla gestione dei fondi stanziati per iniziative e progetti rivolti al sociale.
Il primo incontro, avvenuto questa mattina presso la sala consiliare del comune, è stato caratterizzato dall’entusiasmo dei partecipanti e dall’augurio degli amministratori, primi in provincia di Caserta ad aver istituito il tavolo tecnico previsto dalla legge regionale. Le associazioni, che oggi hanno avviato i lavori della Consulta, sono arrivate dall’intera area della conurbazione C2, in rappresentanza dei comuni di Frignano, Santa Maria La Fossa, Cancello ed Arnone, Casapesenna, Castelvolturno, e Grazzanise.
“Ribadiamo che l’invito è rivolto a tutte le associazioni onlus e alle parrocchie non solo della Campania – ha sottolineato l’avvocato Vincenzo Novello, assessore alle politiche sociali del comune di Casal di Principe - affinché la redazione del Piano di Zona sia ancor più all’insegna della compartecipazione, del confronto, e della trasparenza”.
La dottoressa Massimiliana D’Angelo, coordinatrice del Piano, ha fissato il prossimo incontro alla metà di dicembre.
E sempre oggi ha preso ufficialmente il via a Casal di Principe anche la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei rifiuti, progetto in via sperimentale fortemente voluto dall’assessore all’ambiente Aniello Giusti, in attesa dell’approvazione del progetto presentato dal comune al Consorzio CE2 circa due mesi fa, e sospeso in attesa della costituzione del nuovo CdA dell’ente.
E mentre continua a Casal di Principe la distribuzione di volantini informativi alla cittadinanza e agli esercizi commerciali, sono già pronti a scendere in campo per la differenziata i lavoratori socialmente utili in forza presso il comune casalese.

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