Marconi, Ma Che casino!

Una società privata, la Marconi, si è proposta all’Idsc per acquistare il Macrico per conto del Comune di Caserta. L’Idsc ha fatto propria l’offerta e ha deciso di affidarle il compito di verificare se il Comune, per iscritto vuole effettivamente acquistare l’area verde per renderla pubblica e l’ha offerta a prezzo di costo ovvero di esproprio. La società ha fatto meglio: ha risolto l’intero problema al Comune di Caserta e ha direttamente reperito i fondi per acquistare il Macrico e cederlo al Comune, in base ad una norma emanata dalla scorsa finanziaria e già messa in pratica a Bologna e in altre grandi città italiane che permette alla società che favorisce grosse opere pubbliche o realizzazioni urbanistiche come pure un parco verde di ottenere la prerogativa sugli appalti pubblici non invasivi nelle aree demaniali. Per fare tutto ciò la società ha dovuto consultare i documenti pubblici. Ora il sindaco di Caserta attacca la Marconi dicendo che non le ha mai garantito nulla e che la società ha fatto tutto di testa sua. Forse perché si sono resi conto che al Macrico non possono costruire pena le troppe polemiche nazionali e hanno promesso ai palazzinari di costruire in altre zone. Ma chi ci crede al fatto che il sindaco non sapeva nulla: la società a dire la verità dice che aveva informato l’assessore all’Urbanistica. Forse quindi il sindaco non sapeva nulla, ma sapeva l’assessore all’Urbanistica. E allora il sindaco è arrabbiato perché l’assessore non glielo aveva detto? Ma chi comanda a Caserta? L’impressione di Ghino è che l’Amministrazione attuale in barba alle promesse della campagna elettorale si è già venduta tutto ai palazzinari. Pronti a rimangiarci tutto se il Macrico diventerà verde e non ci saranno altre cementificazionis selvagge. L’unica cosa possibile secondo noi sono le ristrutturazioni-recuperi al centro e l’urbanizzazione solo per ville nel resto della città, per renderla più umana e serena

Diff Caserta, Diff ultimi/5
Mi è arrivata una mail da un surfista, Luigi Ferraro, sul Diff, leggete: “Da una mail che circola tra i cine-maniaci: … Ora gli organizzatori hanno corretto il tiro, hanno inteso che il biglietto di ingresso è troppo oneroso e sono disposti ad incentivare la partecipazione concedendo a cittadini e rappresentanti di associazioni inviti gratuiti per assistere alle proiezioni… Ciao”

Apre viale dei Bersaglieri
Viale dei Bersaglieri a Caserta, la Torretta, è tornato a doppio senso. E’ stato cancellato un abominio della passata Amministrazione. Sono 52 le mail di consenso giunte a Ghino per l’assessore alla Viabilità Antonio Ciontoli. E’ una giornata di visibilio per l’assessore, ma una mail mi ha fatto sapere che in altri luoghi anche lui ha fatto posizionare dei cordoli. E’ un giorno di trionfo, oggi, domani gli faremo di nuovo le bucce.