Antonio Ciontoli e i cordoli

Antonio Ciontoli e i cordoli
Quella dei cordoli lungo le strade è una politica sbagliata: sia nel merito sia politicamente. L’assessore alla Mobilità di Caserta Ciontoli l’ha ricevuta dalla vecchia Amministrazione, ma ora persevera invece di dare un taglio netto al passato. Eppure è già passato un anno di era Petteruti, forse invano. Oltre ad essere illegali i cordoli creano danni alle Amministrazioni per i risarcimenti e polemiche tra molti guidatori e non risolvono i problemi dei residenti. Nonostante ciò a Sommana, sul quartiere di Casertavecchia, si è ricominciato a “cordolare” la strada. Come diceva Brenno: guai ai vinti (ma quali sono i vinti a Caserta?).

Ciontoli e i cordoli: la vendetta
Cordoli maxi sono quelli che sono stati realizzati in corso Trieste (non si sa per quale motivo) a Caserta, ora li stanno realizzando anche in via Battisti e i residenti si sono giustamente lamentati. Stiamo già immaginando cosa accadrà quando dovranno passare le ambulanze a gran velocità per quella strada. E ne dovranno passare parecchie essendo la direzione per l’ospedale obbligata. Veloci perché il malato è grave, a rischio di ucciderlo con gli sbalzi tipo tagatà; o lentissimi per evitare gli urti, a rischio sempre di ucciderlo per il mancato arrivo in ospedale. Eliminiamoli dovunque: il consenso in una materia delicata come questa parte dalle piccole cose e dalla semplificazione (vedi come è andata a finire con le strisce rosa). Regola aurea per chi va in strada: in auto o a piedi.

A volte ritornano
A Santa Maria Capua Vetere i Di Muro sono ritornati e forse qualcuno della famiglia diventerà vicesindaco. Ma ancora ancora si tratta di una questione di legittimità politica. La cosa grave è a Napoli, in questo periodo si elogia Giulio Di Donato, ritornato alla politica con Forza Italia, e ci sono intellettuali che si beano a parlare con un bocciato di Tangentopoli o addirittura lo invitano ai propri incontri culturali. Mentre gli stessi intellettuali criticano chi porta avanti la carretta. Nascerà qualche dubbio su questi intellettuali?