Cordoglio patrono, immarcescibili sotto accusa

Duro attacco di uno stimato professionista caiatino ai preposti all’ordine pubblico ed in particolare al controllo della sosta vietata nel centro storico che, a quano denunciato, avrebbero costretto addirittura alla deviazione la processione del santo patrono, privando molti fedeli, anche anziani di poterla vedere dalla finestra. Questa la missiva, indirizzata al Sindaco del Comune di Caiazzo, al Comando Vigili Urbani del Comune di Caiazzo (CE) ed alla stampa: “Facendo seguito alla mia del 10 gennaio u.s. e ricordato che, qualche settimana addietro, anche il Santo patrono della nostra città ha dovuto fare lo "slalom" in via S. Felice quando è stato portato in processione, sono costretto a denunciare all'opinione pubblica caiatina la vergognosa insensibilità (al limite dei disprezzo) mostrata dall'amministrazione comunale verso una situazione di disagio che, ormai, si trascina da tempo immemorabile, più volte segnalata all'attenzione delle autorità competenti e che un'amministrazione degna di questo nome ed attenta ai bisogni della cittadinanza avrebbe sicuramente risolto in breve tempo con l'apposizione di qualche "dissuasore di sosta" per impedire il parcheggio in via S. Felice (precisamente all'incrocio tra via S. Felice e vico 1° S. Felice). Sicuro che prima o poi vi sarà un soprassalto di dignità e responsabilità da parte dei nostri "bravi" amministratori comunali colgo l'occasione per formulare, a nome dell'intera cittadinanza, le più sentite doglianze al nostro Santo patrono per il disagio provocato in occasione della Sua ricorrenza”. Arc.. Giovanni Marcucci, Via S. Felice 14, 81013 Caiazzo (Ce).