Gemelli da Guinness: arrivati a piedi da Ochtendung

Sono arrivati venerdì nel comune casertano dalla Germania dopo aver percorso millecinquecento chilometri. Dal gemellaggio delle due città la singolare e dura maratona. Accolti con tutti i riguardi dalle autorità caiatine, in testa il sindaco Stefano Giaquinto, il suo vicario Tommaso Sgueglia, il presidente dell’associazione “Amici di Ochtendung” Antonio Mirto ed altri componenti dell’apposito sodalizio nato dopo il gemellaggio con la città tedesca, i tredici gemelli che venerdì 25 maggio sono giunti a piedi a Caiazzo (città martire - medaglia d’argento) provenienti da Ochtendung, piccolo borgo della Renania Palatinato, distante da Caiazzo “solo” millecinquecento chilometri. Un grande evento, che conferma il superamento delle barriere ideologiche conseguenti al gemellaggio impostato sulla pace - per far riflettere le nuove generazioni sulla crudeltà della guerra. Il gemellaggio nato per far riflettere le future generazioni sugli orrori della guerra, réportage. Il tredici ottobre 1943 in un casolare del Monte Carmignano l’efferata strage: ventidue civili, uomini, donne e bambini trucidati dal boia nazista Wolfang Lehnigk Emden -stanato dopo mezzo secolo- reato caduto in prescrizione. Un giornalista americano inviò allo stato italiano documenti che avrebbero potuto inchiodare Emden- ma per ragioni di “opportunità politica” furono insabbiati.