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Modelli urbani strategici: la teoria dei non luoghi

Aversa - Grande successo di pubblico sabato mattina nell’auditorium dell’ex macello per ‘Modelli urbani strategici: la teoria dei non luoghi’ promossa da ‘Il circolo giovani’ di Aversa, presieduto da Carmela Mattiello, con la presenza del sindaco...

Grande successo di pubblico sabato mattina nell’auditorium dell’ex macello per ‘Modelli urbani strategici: la teoria dei non luoghi’ promossa da ‘Il circolo giovani’ di Aversa, presieduto da Carmela Mattiello, con la presenza del sindaco Domenico Ciaramella, dell’assessore Isidoro Orabona e di Andrea Del Bono, del centro CISDU di Firenze. Tanti i ragazzi che nella mattinata di ieri hanno ascoltato, con entusiasmo, la relazione del prof. Del Bono sui ‘Modelli Strategici: la Teoria de non Luoghi’. Carmela Mattiello, responsabile cittadina de ‘Il circolo Giovani’ ha fatto gli onori di casa, spiegando, in primis, cos’è il circolo giovani “è un centro di cultura apartitico, al di fuori ed al di sopra delle divisioni classiche dei partiti”. Ha continuato, poi Mattiello, spiegando il perché dell’incontro “Nelle case di tutti i cittadini di Aversa è arrivato un opuscolo che illustra gli interventi effettuati con il programma Urban Italia. Ci siamo resi conto che molti, soprattutto tra i più giovani, non conosceva progetto, ma si limitavano esclusivamente a giudicare gli interventi effettuati in città, non capendo progetto. Molta gente –continua ancora Carmela Mattiello- non sapeva neppure che Domenico Ciaramella, sindaco di Aversa, è anche il presidente della rete delle 42 città Urban e così abbiamo organizzato questo incontro per dare una spiegazione, soprattutto ai più giovani”. Andrea Del Bono con un linguaggio semplice ed immediato ha spiegato alla folta platea presente nell’ex macello la ‘Teoria dei non Luoghi’ “L’espansione delle città, hanno portato un abbandono di una parte di esse, spesso del centro storico che, come nel caso di Aversa, dovrebbe essere recuperato con un piano idoneo a favorire la socialità. Bisogna adeguare –ha spiegato Del Bono, del Centro CISDU di Firenze, i progetti e la città alle esigenze dei cittadini rendendo vivibile anche i monumenti, contestualizzansoli all’interno delle città”. Ma è l’intervento del sindaco Domenico Ciaramella che ha catalizzato l’attenzione della platea, per lo più di giovani, dopo il quale ne è nato un dibattito con i presenti. Il sindaco, nel corso del suo intervento ha annunciato un prossimo provvedimento in giunta con il quale anche Aversa avrà un referente a Bruxelles “Nel corso della giunta della prossima settimana, approveremo con protocollo d’intesa con una società legata al Ministero delle Infrastrutture che prevede la presenza di un referente della città di Aversa a Bruxelles, presso la Comunità Europea. Non facciamo come Bassolino che ha aperto uno sportello a New York pur non potendo economicamente, date le finanze disastrate della Regione Campania -in tono scherzoso ha spiegato Ciaramella- ma per ora avremo un referente a Bruxelles che possa seguire in loco a Bruxelles per Aversa ogni opportunità che si presenta presso la Comunità Europea”. “Abbiamo esportato –ha spiegato ancora Ciaramella, sui cui era catalizzata l’attenzione di tutti i ragazzi del ‘Circolo Giovani’ – assieme ai sindaci di Ercolano e Cava dei Tirreni, uniche città in Campania a partecipare ad UrbanItalia, l’esperienza con UrbanItalia anche nella regione Campania proponendo dei progetti per le città superiori a 50mila abitanti. Ora dobbiamo presentare, per avere dei finanziamenti –ha concluso Ciaramella, invitando i giovani alla partecipazione alla vita amministrativa- delle idee che poi saranno tramutate in progetti”.

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