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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Folclore e fede al santuario della Madonna dell'Arco

(Pomgliano d'Arco) Castagne, mandorle, nocciole e noccioline tostate, torroni e leccornie varie per i turisti che fino alla Pentecoste affolleranno la via che raggiunge il santuario della Madonna dell'Arco, a Sant'Anastasia (Napoli). Primo...

(Pomgliano d'Arco) Castagne, mandorle, nocciole e noccioline tostate, torroni e leccornie varie per i turisti che fino alla Pentecoste affolleranno la via che raggiunge il santuario della Madonna dell'Arco, a Sant'Anastasia (Napoli). Primo importante appuntamento, come ormai tradizione vuole, il pellegrinaggio del lunedi' in Albis, quando oltre 30 mila fujenti, vestiti di bianco con fasce rosse ed azzurre, raggiungeranno il santuario per prostarsi davanti al quadro della Vergine, che sanguino' il 6 aprile del 1450. Secondo le stime, ai fedeli in marcia, si aggiungeranno circa 300mila turisti, che fin dalle 5 del mattino si recheranno dalla Madonna per chiedere una grazia o per assistere alla ormai tradizionale e storica funzione dei fujenti, molti dei quali giungono a piedi dai paesi della Campania. Molti arriveranno anche dalle altre regioni d'Italia, e non mancheranno i rientri degli emigranti. Ma la grande festa attira anche i turisti, e con loro gli ambulanti che, gia' da alcune settimane hanno presentato al comune l'istanza per ottenere un posto in piazza Madonna dell'Arco. Ma il commercio di effigi sacre e quadri, e' limitato: il primato e' dato ai generi alimentari, tra pizzette fritte, panini, salumi e formaggi, che saranno acquistati soprattutto dai pellegrini, e leccornie di vario genere, come castagne, mandorle, nocciole e noccioline tostate, torroni vari. Oltre 200 le domande pervenute: fino a Pentecoste (27 maggio), il comune rilascera' autorizzazioni all'occupazione di suolo pubblico della piazza per tutti i giorni festivi, con una turnazione tra gli operatori derivante dall'ordine di arrivo delle istanze al protocollo generale, compresi gli extracomunitari in regola con i permessi. Sono stati salvaguardati 40 posti per i commercianti storici e 10 posti da assegnare, tutti nella piazza. Il lunedi' in albis le autorizzazioni saranno rilasciate anche per occupare parte dei marciapiedi di tutto il paese, le cui strade principali saranno chiuse al traffico. Immerse nella folla le 'bancarelle' faranno da cornice alla festa piu' sentita e famosa di Sant'Anastasia. Il turismo religioso che ruota intorno al famoso Santuario della Madonna dell'Arco, meta di pellegrinaggio durante tutto l'anno si caratterizzera' sempre piu' come momento di fede, e per questo i Padri Domenicani hanno confermato il divieto di ornare i gonfaloni e i toselli con le offerte raccolte dalle paranze. Il piano traffico vedra' la chiusura di via Romani, via Pomigliano, via D'Auria (altezza incrocio con via Roma), Via Marconi-Via D'Auria, altezza ponte della Circumvesuviana e Lagno Maddalena, con turni di lavoro potenziati per la polizia stradale e la polizia municipale, che hanno anche il compito di regolare l'afflusso di paranze e turisti al Santuario. Presente, come ogni anno con proprie postazioni nei pressi del Santuario Mariano, sia la protezione civile che la croce rossa, con il servizio ambulanza e una tendostruttura, in funzione fino a sera inoltrata. ''Quest'anno abbiamo cercato di migliorare l'ordine pubblico per l'importante giornata di festa - afferma il sindaco Vincenzo Iervolino - e abbiamo fatto il possibile per garantire un afflusso ordinato al Santuario. L'interesse crescente per il lunedi' in albis, che attira studiosi di tutto il mondo (sara' presente anche una TV tedesca), ci inorgoglisce, da un lato, dall'altro ci stimola a far sempre meglio la nostra parte amministrativa e spero che i cittadini e gli operatori anastasiani sappiano guadagnarsi la stima dei turisti con il solito senso di ospitalita' che ci caratterizza''.

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