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Coordinamento Associazioni su problemi della citta'

Caserta - La restituzione al traffico automobilistico di corso Trieste èstato largomento di apertura della riunione del Coordinamento delleAssociazioni Casertane nellincontro mensile di martedì 9 gennaio 2007,legittimamente preoccupato da un tale...

La restituzione al traffico automobilistico di corso Trieste èstato largomento di apertura della riunione del Coordinamento delleAssociazioni Casertane nellincontro mensile di martedì 9 gennaio 2007,legittimamente preoccupato da un tale problema. E stato il componente delConsiglio direttivo, Carlo Iacone, presidente ADOC, a chiedere diaffrontare largomento che non era stato messo allordine del giorno.Chiara e decisa la risposta del Coordinamento, che tra laltro si èrichiamato alle promesse elettorali tutte convergenti, per quanto riguardala maggioranza, sulla pedonalizzazione di corso Trieste. No anche per unpaventato referendum, che non ha ragione di essere fatto, e netta protestarispetto alla volontà espressa in questi giorni dagli organi competenti diindire un tavolo di consultazione ad hoc, che sarà sbilenco se non visaranno convocati, accanto alle associazioni dei commercianti e degliartigiani, anche quelle dei cittadini, che hanno pari dignità nellafruizione della città. A parere del Coordinamento la mancata esclusivapedonalizzazione dovrà essere limitata al solo tempo necessario per ilavori in via Roma. E tempo che la città di Caserta abbia e viva al paridelle altre città civili il suo centro storico.Altri ancora sono stati i problemi affrontati, quali quello dellecircoscrizioni, sulle quali ha relazionato Mario Cozzolino dellAssociazione Pro Tribunale a Caserta. A informare sullimminente avviodella raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolareconcernente i principi per la tutela, il governo e la gestione pubblicadellacqua è stata Mena Moretta del Comitato civico in difesa dellacqua,che ha relazionato anche sul recente scorporo dellATO2 con lacostituzione dellATO5, del quale non si conoscono le modalità.Infine, la questione dellex Macrico che sarà riportata in dibattitopubblico il prossimo 19 gennaio. Qui il Coordinamento intende farechiarezza una volta per tutte e bandire ogni rischio che lincontro sitrasformi in un ennesimo vuoto a perdere. Il Coordinamento è fermo sullasua posizione che, prima e al di là di ogni destinazione duso, èassolutamente necessario, oltre che ragionevole, che il Comune proceda allacquisizione dellarea, cosa propedeutica ad ogni ulteriore decisione. Diqui il primo passo concreto da farsi, che è quello di sollecitare laRegione perché consenta al Comune lacquisto dellarea, destinando i fondinecessari. Per questo il Coordinamento auspica che la riunione del giorno19 veda faccia a faccia i responsabili di entrambe le parti in causa,quella proprietaria e quella acquirente, al fine di evitare un inutileconcione e una sempre più prossima ghiotta occasione per i privati diacquistare suo sumptu et consilio larea ex Macrico, considerato che lesistente costruito da ricostruirsi già promette un redditizioinvestimento.

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