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Dakar 2007, domani il via da Lisbona

(Torino) Domani sabato 6 gennaio da Lisbona prenderà il via l’edizione 2007 della Dakar, gara alla quale prende parte il Team ufficiale Fiat con due Fiat Panda Cross e un camion Iveco Eurocargo. Le due vetture sono affidate agli equipaggi...

(Torino)

Domani sabato 6 gennaio da Lisbona prenderà il via l’edizione 2007 della Dakar, gara alla quale prende parte il Team ufficiale Fiat con due Fiat Panda Cross e un camion Iveco Eurocargo. Le due vetture sono affidate agli equipaggi Biasion-Siviero, e Saby-Briani; il camion Iveco sarà portato in gara dall’equipaggio composto da Livio Diamante, Giorgio Albiero e Nicola Montecchio.

Già nel corso della prima tappa i concorrenti si trovano a dover affrontare le prime difficoltà. In Portogallo è infatti prevista la prima prova speciale, lunga 117 km. Si parte su fondo sabbioso, per passare poi alla terra battuta su un tracciato piuttosto tortuoso. La prima tappa si concluderà in serata a Portiamo, all’estremo sud del Portogallo, da dove domenica 7 scatterà la seconda frazione di gara, con una prova speciale lunga 67 km. I concorrenti entreranno in Spagna e in serata a Malaga la carovana si imbarcherà verso il Marocco.

In Africa (oltre al Marocco saranno attraversati il Shara Occidentale, la Mauritania, il Mali ed il Senegal) piloti e auto si troveranno ad affrontare le maggiori difficoltà.

“Le tappe più dure – spiega Miki Biasion – sono la nona e la decima, in programma in Mauritania il 15 e 16 gennaio, immediatamente dopo la giornata di sosta ad Atar. Due frazioni lunghe, con molta sabbia, con dune alte da affrontare scegliendo la giusta traiettoria. In queste situazioni diventa determinante la navigazione, poiché non si segue né una strada né una pista, ma ci si affida alla bussola. Pertanto è importante transitare dove il terreno è più consistente, evitando di insabbiarsi”.

Anche per Saby, che la Dakar l’ha vinta nel ’93, il percorso dell’edizione 2007 si presenta piuttosto difficile: “Nonostante l’annullamento del percorso in Mali – spiega il francese – restano ancora mille difficoltà, dovute alla grande varietà dei fondi stradali che dovremo affrontare. In Marocco bisognerà fare attenzione alle forature, con le grandi pietraie che costituiscono il fondo delle strade di montagna che lambiscono i monti dell’Atlante. In Mauritania grande protagonista sarà la sabbia, mentre nel finale si troverà di tutto, dalla terra battuta alle piste sabbiose con mille trabocchetti”.

Per affrontare queste difficoltà le Fiat Panda Cross sono state equipaggiate di pedane e cric antisabbia, verricelli, tre ruote di scorta e molti altri attrezzi, indispensabili in queste condizioni.

L’assistenza ai mezzi in gara sarà assicurata da una Fiat Sedici per gli interventi rapidi e da altri due camion Iveco con il compito di trasportare i ricambi e il necessario all’organizzazione dei bivacchi di fine tappa.

La gara terminerà a Dakar il 21 gennaio prossimo.

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