(S. Martino V.C.) Venerdì 5 gennaio alle ore 18 presso l’Aula Consiliare di S. Martino Valle Caudina è intervenuto il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, libero docente di Immaginario Linguistico nato a Thun (Svizzera) e residente a Caiazzo (Ce), e parlerà di Fantasia nell’ambito della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura di S. Martino Valle Caudina “Scrivere di un’avventura…”. Il fantasiologo, attualmente impegnato nel Viaggio in Italia sulla Fantasia da sud a nord (luglio 2006 – aprile 2007) con il Convegno Nazionale sull’Immaginario Linguistico da lui ideato e curato e che percorre l’intera penisola, si intratterrà nell’Aula Consiliare a descrivere i percorsi che la fantasia compie nelle forme quotidiane e nelle materie specifiche di studio. Il docente Carrese è da anni impegnato nello studio della fantasia e in particolare della disciplina che diffonde e che insegna in diverse scuole, università, associazioni culturali d’Italia, l’Immaginario Linguistico, che si occupa delle relazioni esistenti tra realtà e fantasia, tra il senso e il nonsenso, le fiabe e le favole, la musica e l’arte, le parole immaginarie con le parole convenzionali, e viceversa. E con il Convegno Nazionale sull’Immaginario Linguistico porta a conoscenza al piccolo e grande pubblico, e in diversi contesti socio – culturali, dall’osteria all’università, il suo studio e le ricerche che compie su campo sulla fantasia. E venerdì 5 gennaio sarà ospite della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura di S. Martino Valle Caudina “Scrivere di un’avventura…” che ha presentato, nelle scorse settimane, una serie di scrittori che hanno parlato dei loro libri. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, invece, non terrà una presentazione, ma un intervento aperto sulla fantasia con una relazione che lascia intendere un percorso fantasmagorico: Il pimpirimpì: dalle Fàsmate alla Fantasia. Un discorso, quello che terrà venerdì 5 gennaio alle ore 18.00, che parte dal suo ultimo libro dal titolo Fantasia della Parola e dell’Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006, p. 167 euro 10), che tratta di discorsi sull’Immaginario Linguistico tenuti con i bambini della scuola primaria di Caiazzo sulla percezione della realtà e della fantasia, sui suoi giochi linguistici, sulle sue poesie giottose e le illusioni ottiche, per giungere alle componenti principali della sua materia d’insegnamento, l’Immaginario Linguistico. Nel suo intervento a S. Martino Valle Caudina, esporrà i movimenti della fantasia nella filosofia, nell’arte, nella linguistica, nella letteratura, nella ludodidattica, nella musica, nei giochi linguistici, nella matematica magica, a partire dalla genesi della parola "fantasia" esponendo le tematiche dei suoi studi e delle ricerche nazionali effettuate su campo (anche in riferimento all'attuale Viaggio in Italia sulla Fantasia), e dalle sue esperienze d'insegnamento dell'Immaginario Linguistico. L'intervento comincerà con la lettura di una sua poesia "giottosa" e terminerà con l'interpretazione di frammenti sparsi estratti da Intervista Immaginaria a Theopolf Triva, sua opera narrativa che gli ha fornito stimoli per coordinare le lezioni caiatine, e non solo, sulla fantasia della Parola e dell'Immagine. La particolarità dei suoi convegni o incontri è che sono aperti a tutti, infatti, i discorsi che affronta sono parte di tutti e non specifici e fruibili solo dai cultori di una materia. Ed è grazie al Convegno Nazionale sull’Immaginario Linguistico da lui ideato e curato, che ad oggi è stato presentato in tutto il sud Italia, che il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese riesce a diffondere l’importanza che la fantasia non è solo l’ora di ricreazione o quella capacità riservata esclusivamente ai bambini, ma anche uno studio serio. E attraverso le sue riflessioni dimostrerà che la fantasia è parte integrante della realtà e viceversa. Durante l'incontro sarà possibile acquistare il suo libro Fantasia della Parola e dell'Immagine. Per maggiori informazioni visitate il sito di Massimo Gerardo Carrese “www.geocities.com/ngurzu” dove si possono trovare, oltre che le informazioni sull’autore, anche scritti sul Panassurdismo, la corrente letteraria da lui ideata, atti di conferenze e tanto altro.