Areni rischia di 'perdere' il teatro, ma nella maggioranza di Marino non c'è pace
L'ipotesi al vaglio è che il progetto venga bocciato per infattibilità economica (dopo che la commissione aveva dato il massimo punteggio). Donisi (Pd): "Niente pagliacciate"
E’ ancora la gestione del teatro comunale Parravano a catalizzare l’attenzione di questa strana estate casertana, dove il bel tempo e la spensieratezza hanno lasciato spazio a tuoni e fulmini (reali e non) che stanno minando nuovamente la solidità della maggioranza guidata dal sindaco Carlo Marino.
Nei giorni scorsi CasertaNews vi aveva già raccontato delle tensioni esistenti all’interno della maggioranza di centrosinistra dove la scelta di Nunzio Areni per la gestione del teatro comunale non era stata accolta ‘benissimo’ (per usare un eufemismo) con tanto di netta presa di distanza da parte del segretario Pd Enrico Tresca.
Ed ora pare che si voglia mettere una ‘pezza’ che però, almeno stando ai rumors, sarebbe peggio del buco. A svelarla è un altro esponente della maggioranza, il consigliere Pd Matteo Donisi, che su Facebook lancia un segnale chiaro: “Niente pagliacciate, sul Teatro Comunale di Caserta occorre fare chiarezza”. Ed aggiunge: “Tra le 4 proposte per la gestione della struttura otteneva il più alto punteggio quella avanzata da Nunzio Areni. Un esito da molti anticipato e a tanti sgradito. Niente di nuovo per Caserta, però la Commissione esterna di valutazione aveva detto la sua. Ora pare che la Giunta abbia dovuto respingere tale ipotesi per "infattibilità economica", mancanza di coperture. Un paradosso se si pensa che alla voce "Fattibilità economica" la proposta di Areni aveva ricevuto la massima valutazione (30/30). Senza allarmismi e complottismi ma con la chiarezza che la serietà ci impone: serve un cambio di passo, certi tentennamenti non aiutano”.
