La consigliera comunale di Curti Anastasia Nacca si è schierata apertamente contro lo scioglimento dell’Appia Servizi srl. "In merito alla delibera ho dato parere contrario, sia per l’atteggiamento avuto da questa amministrazione nei confronti di una società in house del Comune di Curti, sia in quanto con essa non abbiamo mai avuto dei disservizi anche in particolari nei periodi che il nostro territorio ha attraversato. Inoltre come evidenziato anche dai debiti che il Comune di Curti ha nei confronti di questa società, vorrei sapere come l’amministrazione intenda pagare tali debiti e nel contempo rispettare le scadenze di un nuovo contratto di appalto del servizio di raccolta rifiuti”. Ed aggiunge: “Inoltre hanno dichiarato che lo scioglimento dell’Appia Servizi è stato determinato per impossibilità di funzionamento dell’Organo Assembleare, è possibile sapere quante volte il rappresentante del Comune di Curti in qualità di socio ha partecipato alle varie riunioni dell’Assemblea dei Soci dell’Appia Servizi? In qualità di consigliere di opposizione penso che questa situazione è brutta per tutta la comunità perché si tratta di un vero e proprio depauperamento di risorsa pubblica, non solo di tipo patrimoniale ma anche economico, nonché perdita di risorse umane e gestionali. Con questa liquidazione si mettono a serio rischio i posti di lavoro dei dipendenti del cantiere di Curti, per i quali non sappiamo se questo passaggio di cantiere possa garantire un futuro a questi lavoratori che diventeranno privati e soprattutto per quanto tempo riusciranno a mantenere il loro lavoro. Vorrei sapere inoltre come mai si è scelto di passare da una forma di gestione pubblica ad una gara d’appalto con società private; e su quale business-plan hanno preso questa decisione”.