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Aggressioni, denunce e sanzioni per la crisi dei rifiuti. "L'assessore si deve dimettere"

Il sindaco incontra la Senesi ed i sindacati dopo i fatti nelle Palazzine. "Violenza non ammissibile". Ma dall'opposizione attaccano: "Il delegato all'Ambiente dov'è? Senza timoniere, barca alla deriva". E Briganti (patron della società) posta su Facebook foto della sporcizia al mercato ortofrutticolo

La crisi dei rifiuti si fa sempre più delicata ad Aversa. Dopo l'aggressione di questa mattina ai danni degli operai della Senesi in piazza Giovanni Paolo XXII (uno si è fatto refertare in ospedale), il sindaco Alfonso Golia ha incontrato nuovamente l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti insieme alle organizzazioni sindacali. 

"E’ inammissibile la situazione che siamo costretti a vivere e ho denunciato anche in Procura i disservizi che stiamo subendo da mesi - ha affermato - Il passaggio di cantiere con la nuova azienda, da contratto, deve avvenire entro il 15 ottobre: ho chiesto che questo iter sia il più rapido possibile. La Senesi ha dichiarato l’impegno a riprendere la raccolta dell’indifferenziato. Nel frattempo continuiamo ad applicare penali all’azienda. Questa volta 26mila euro per la mancata raccolta al cimitero. Siamo incessantemente al lavoro con la Giunta e i Consiglieri e stiamo utilizzando tutti gli strumenti amministrativi a disposizione per fronteggiare questo delicato e complesso passaggio di consegne, pretendendo al contempo che la Senesi adempia ai propri compiti. Tutto questo però non giustifica la violenza. L’aggressione a un dipendente dell’azienda avvenuta oggi non è ammissibile perché parliamo di un lavoratore, un padre di famiglia, su cui non vanno certo scaricate colpe ben più ampie". 

Ma mentre in piazza Municipio si cerca di affrontare la situazione sul piano amministrativo, la città langue. Molte strade sono invase dai rifiuti e lo stesso patron della Senesi, Rodolfo Briganti (la società è stata commissariata dopo il suo arresto nei mesi scorsi) ha sembrato voler mandare un segnale al sindaco, postando su Facebook le foto della situazione in cui versa il mercato ortofrutticolo di Aversa, colpo di rifiuti. Un post senza 'attacchi diretti', anche se appare chiaro il tentativo di sottolineare la mancanza di collaborazione e di controlli anche da parte degli uffici delegati del Comune. 

briganti post rifiuti-2

Anche l'opposizione, intanto, decide di uscire allo scoperto. Il consigliere comunale Alfonso Oliva ha chiesto ufficialmente le dimissioni dell'assessore all'Ambiente Mena Ciarmiello: "Mentre Aversa sprofonda nei rifiuti e nella sporcizia, l’assessore all’Ambiente, rigorosamente non di Aversa, continua a brillare per l’assenza sul territorio oltre che a quella nella giunta dove ormai non va da settimane, però l’indennità la percepisce ogni mese. Purtroppo i cittadini, ai quali si è promesso mari e monti, sono esasperati e se la prendono con gli operatori. Ma se non c’è il timoniere è ovvio che la barca va alla deriva".

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