rotate-mobile
Attualità

In 20 anni solo 4 interventi di adeguamento sismico nelle scuole casertane

Il focus di Openpolis sui lavori effettuati dal 2003 al febbraio 2022. Uno dei tre plessi interessati è stato chiuso perché "poco sicuro"

In provincia di Caserta risultano completati gli interventi di adeguamento sismico solo in 3 scuole. Lo rende noto uno studio di Openpolis che ha incrociato i dati sugli interventi riguardanti l'edilizia scolastica con quelli della Protezione Civile sulle aree sismiche. 

Solo 4 interventi di adeguamento sismico in 20 anni

Il focus di Openpolis arriva all'alba del 22 novembre quando si terrà la giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, dedicata a tutte le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane. I dati - bene evidenziarlo - coprono un arco temporale che va dal 2003, quando dopo il crollo della scuola in Molise è stato finanziato un piano di verifiche e messa in sicurezza, al febbraio 2022. Più recentemente, invece, ci sono stati gli investimenti previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Questo, tra gli altri aspetti, stanzia 3,9 miliardi di euro per la messa in sicurezza delle scuole e 800 milioni (cifra successivamente innalzata sopra il miliardo) per la costruzione di nuovi edifici, su cui al momento non è stata fatta una stima. Ebbene dai dati emerge che in 20 anni in provincia di Caserta siano soltanto 4 gli interventi di adeguamento sismico conclusi su 201 a livello nazionale.

Ecco le scuole interessate

Secondo le elaborazioni di Openpolis, in provincia di Caserta sono stati conclusi gli interventi di adeguamento sismico avrebbero interessato appena 3 istituti: la scuola media "Garibaldi" di Vairano Patenora (729.427 euro); la scuola media Manzoni di Casagiove (interessata da un doppio intervento e finanziamento rispettivamente da 221mila e 225mila euro); la scuola elementare Ventriglia di Piedimonte Matese (942mila euro). 

"Lo stato di avanzamento varia molto tra i diversi territori. In 7 regioni risultano conclusi tutti gli interventi finanziati. Parliamo di Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto. In altri 4 la quota dei conclusi raggiunge o supera il 90% degli interventi: Sicilia, Emilia-Romagna, Calabria e Marche. In 2 regioni sono stati conclusi circa due terzi dei progetti: Campania (68,4%) e Molise (66,7%)", si legge nel dossier.

Il caso della Ventriglia

Ma c'è di più. La scuola elementare Ventriglia, una delle tre dove risultano conclusi i lavori di adeguamento sismico (nel casertano al febbraio 2022 non ci sarebbero ulteriori interventi in itinere), è stata chiusa con un'ordinanza contingibile ed urgente del sindaco di Vittorio Civitillo per "gravi problematiche di sicurezza" con gli alunni che sono stati trasferiti al plesso "Vitale" di via Caso.

Sulla vicenda i genitori degli alunni hanno costituito un comitato che ha impugnato il provvedimento del primo cittadino. Dopo un primo ricorso al Tar (in cui i genitori sono stati rappresentati dall'avvocato Mariolina Bisceglia) il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso, presentato dall'avvocato Renato Labriola, disponendo un nuovo giudizio dinanzi al Tar Campania per "un adeguato approfondimento nel giudizio a cognizione piena". L'udienza è fissata a gennaio. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In 20 anni solo 4 interventi di adeguamento sismico nelle scuole casertane

CasertaNews è in caricamento