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Case da abbattere, svolta storica. Il Comune le acquisirà: "Linea dura contro i condannati"

Il sindaco Natale: "L'assenza di contrasti con rilevanti interessi pubblici permetterà di inglobare la struttura che poi sarà messa a bando. Ma non potrà partecipare chi avrà riportato condanne penali"

Migliaia di immobili abusivi. In periodi di 'assenza' delle istituzioni Casal di Principe è diventata una città 'fantasma' a livello urbanistico, con migliaia di costruzioni che esistevano nella realtà ma non sulle carte. Un modo di fare, e forse anche una questione di mentalità, che ha spinto migliaia di persone a costruire abitazioni anche senza avere le licenze per farlo. 

Nel corso degli anni ci sono stati incontri, scontri e numerosi scambi di opinioni. Ma spesso l'iter burocratico si concludeva con un abbattimento. Spesso anche a spese del Comune (che poi dovrebbe richiedere i soldi 'titolare' dell'abuso). Oggi invece le cose cambiano: il sindaco Renato Franco Natale ha portato avanti una novità storica. "Il Comune valuterà l'eventuale esistenza di prevalenti interessi pubblici - afferma Natale - e l'assenza di contrasti con rilevanti interessi urbanistici, ambientali e idrogeoloci. L'ufficio tecnico produrrà al consiglio comunale una relazione tecnica che possa consentire all'Assise di adottare deliberazioni sulla demolizione o sulla non demolizione". 

In pratica molti immobili abusivi saranno acquisiti al patrimonio comunale. Il Comune di Casal di Principe, rifacendosi ad una sentenza della Corte Europe dei Diritti dell'Uomo, ha praticamente riportato in auge il cosiddetto 'abuso di necessità' che permetterà all'Ente di utilizzare "gli immobili acquisiti al patrimonio disponibile per alloggi di edilizia residenziale sovvenzionata nonché in programmi di valorizzazione". 
Questo significa che il Comune potrà locare (affittare) o vendere questi immobili, passati nelle 'mani' dell'Ente per sentenze del giudice penale passate in giudicato oppure dopo inottemperanze all'ordine di demolizione. Il Comune emanerà quindi un apposito bando per la vendita o la locazione degli immobili. La novità assoluta è che la locazione verrà concessa con diritto di precedenza a coloro che ne avevano la proprietà, o eventualmente a familiari come nonni, genitori, figli, nipoti.

In poche parole chi oggi ha un immobile abusivo anziché demolirlo potrà 'consegnarlo' nelle mani del Comune per poi riacquistarlo successivamente. Una sorta di 'condono' con qualche passaggio in più previsto dalla legge. 
Il sindaco Renato Franco Natale però non dà nulla per scontato e tra le varie postille sottolinea che "chiunque voglia partecipare ai bandi non dovrà aver subito condanne penali negli ultimi 5 anni". Un provvedimento storico per l'Ente casalese, che potrà finalmente mettere la parola fine al termine 'abusivismo' con una serie di provvedimenti che andrebbero a sanare tutti i 'drammi' del passato.
 

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