Presentazione della Fondazione Hyria-Novla

Valorizzare l'immagine dell'intero comprensorio nolano attraversoazioni sinergiche e competitive. E' l'obiettivo cardine della nascenteFondazione "Hyria-Novla", costituita con atto notarile lo scorso 14settembre su iniziativa del Sistema Cis-Interporto Campano Spa, dialcuni cittadini nolani, dell'Associazione "Eidos Onlus" e dellaFederazione "Assocampania Felix". Il neo Ente, presieduto dall'Avv.Felice Scotti, sarà presentato in conferenza stampa giovedì 21 luglio2011, alle ore 17:30 presso il Salone dei Medaglioni del PalazzoVescovile in via San Felice a Nola. Durante la cerimonia, allapresenza dei sindaci dell'area nolana e di autorità civili ereligiose, saranno illustrate le direttive e gli obiettivi del neoEnte, secondo le modalità stabilite dalle disposizioni dello Statuto.Un evento eccezionale, unico nel suo genere, se non addiritturastorico. Per la prima volta, infatti, un gruppo d'imprenditori investein un progetto di sviluppo insieme ai cittadini e alle associazionidel territorio, avviando una collaborazione tesa a condurre l'interosistema produttivo nolano e limitrofo verso orizzonti di sviluppo eprogettualità condivise, in un'ottica di salvaguardia dell'ambiente etutela delle legittime aspirazioni dell'intera area, spessodimenticata e vilipesa. La Fondazione opererà infatti soprattuttonell'interesse e nella difesa del territorio nolano e delle aree diriferimento dell'azione delle Associazioni costituenti il ComitatoCivico, promuovendo e sostenendo progetti di eco-sostenibilità eproposte culturali in un sistema di sviluppo dell'area, favorendo altempo stesso progetti di carattere sociale e di sostegno allepolitiche del lavoro, in primis quelle giovanili. L'obiettivo è quellodi realizzare un Ente che sappia rappresentare le istanze delterritorio, sappia dialogare e collaborare con le forzeimprenditoriali ivi presenti in una stagione nuova caratterizzata dauna sana collaborazione. L'auspicio è che questa formula di sinergia,che mette insieme imprenditoria, cittadinanza e forze sociali, possacostituire, in una prospettiva di dialogo ed ascolto reciproco, unmodello che sia capace di coniugare identità locale con le realtàextra moenia.