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'Volontariato al volo': WorkCamp tra Usa, UK, Messico, Islanda, Palestina, Giappone e Kenya

Frattamaggiore - Due settimane. Quattordici giorni per vivere un'esperienza che vale una vita. Umanamente, psicologicamente, emotivamente. Stare fra coetanei provenienti da ogni terra del mondo, condividere energie e pensieri per moltiplicare...

Due settimane. Quattordici giorni per vivere un'esperienza che vale una vita. Umanamente, psicologicamente, emotivamente. Stare fra coetanei provenienti da ogni terra del mondo, condividere energie e pensieri per moltiplicare attività culturali, passioni sull'ambiente, argomenti sociali, e per contribuire allo sviluppo internazionale attraverso la curiosità e il desiderio di confrontarsi con il prossimo. Meglio se sconosciuto... Si chiamano WORKCAMP, e sono progetti destinati a chi non si rassegna a un mondo chiuso in se stesso, annoiato ed egoistico. Destinati a chi si impegna in prima persona, sapendo che workcamp è anche conoscenza del mondo, divertimento e crescita personale. È sufficiente avere voglia di fare e conoscere, la capacità di adattamento, interazione, e magari la conoscenza di una lingua straniera. Anche se in questi casi, bastano pochi minuti per imparare a comunicare - magari con le azioni fisiche - a prescindere dai verbi. Nell'anno europeo del volontariato, la Commissione Europea ha finanziato 54 flagship project con l'obiettivo di rafforzare la partnership tra le organizzazioni della società civile che si occupano di volontariato e scambi internazionali. In Italia sono 2 i progetti finanziati, uno dei quali vede la regia di CANTIERE GIOVANI con la campagna intitolata "Volontariato al Volo", finanziato dalla Commissione Europea e promosso in partenariato con il Centro studi Lifelong Learning dell'Università Orientale, con la Regione Campania e con organizzazioni del Sud, Centro e Nord Italia. Sta nascendo così un network nazionale per realizzare e promuovere nuove forme di volontariato giovanile, che lavori in una rete mondiale di ONG presente in oltre 80 Paesi con migliaia di workcamp (fra i Paesi in cui la rete è attiva, Inghilterra, Francia, Spagna, Stati Uniti, Messico, India, Palestina, Giappone, Kenya e tanti altri). In ogni workcamp si accolgono partecipanti da ogni Paese d'Europa e del Mondo. I primi 50 partecipanti - dai 16 anni in su - che aderiranno all'iniziativa, possono ricevere un rimborso viaggio pari al 50% della spesa, entro un tetto di spesa di 450 euro. Se il costo del viaggio dovesse superare i 450 euro, Cantiere Giovani provvederà ugualmente al rimborso del 50% dei primi 450 euro sulla cifra complessiva. Vitto e alloggio, però, sono gratuiti per tutti. Al momento nella penisola si sono già svolti quelli di Viterbo e Foggia, ma presto inizieranno quelli di Brescia, Palermo e Grumo Nevano (NA). Le azioni dei workcamp vanno dalla protezione delle tartarughe marine alla organizzazione di festival musicali, dalla gestione sostenibile di risorse energetiche alla conoscenza dei cibi autoctoni. Dal recupero di aree archeologiche al gioco con i disabili, fino all'educazione dei minori, alla cura quotidiana degli animali e all'assistenza agli anziani. Sul portale www.volontariatoalvolo.it, poi, è disponibile il database completo dei workcamp, dei paesi e dei posti disponibili in giro per il mondo, aggiornata in tempo reale. Oltretutto l'Anno europeo dedicato al volontariato si integra con le iniziative promosse dall'ONU in occasione del decennale dell'Anno internazionale dei volontari . Per partecipare a un workcamp basta scaricare dal sito il modulo di iscrizione, compilarlo e inviarlo via e-mail.

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